AGI - Lo scorso aprile due rarissimi Ibis eremita, una specie quasi estinta e minacciata secondo la lista Rossa dell’Iucn (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura), avevano deposto delle uova a Roma, su un tetto di una nota azienda. I volontari dell'Enpa avevano raccolto la segnalazione ed erano andati sul posto per monitorare la situazione e garantire la sicurezza per gli animali. Ora qualcuno ha sparato a uno dei due uccelli, Hannibal.
Probabilmente sono stati i bracconieri mentre era in un campo nei pressi di Sabaudia. Il reparto carabinieri del Parco Nazionale del Circeo l'ha trovata gravemente ferita, ma è stata salvata anche se probabilmente non tornerà più a volare.
Il nostro Paese con più di 6 milioni di uccelli uccisi ogni anno è maglia nera in Europa contro le direttive europee e le convenzioni internazionali, sottolinea l'Ente. Le nuove sanzioni anti-bracconaggio non sono ancora mai state varate. "Una responsabilità politica pesantissima che il Governo Draghi deve superare con un provvedimento immediato nei confronti di chi si macchia di un delitto così odioso" scrive l'Enpa, "La peggiore ironia è che il Governo ha annunciato la chiusura della procedura pilot che l’Europa nel 2017 aveva avanzato contro di noi per questi crimini contro la Natura ma noi chiederemo che venga riaperta. I controlli ambientali sono drasticamente allentati a causa dello scioglimento della Polizia provinciale e la fusione del corpo dei Forestali con L’Arma dei carabinieri. E anche viste queste difficoltà siamo infinitamente grati a tutti coloro che ancora si operano per il rispetto della legalità".