AGI - Davanti al gip Stefania Pepe si è avvalso della facoltà di non rispondere O. C., agente immobiliare di 48 anni, finito in carcere lo scorso venerdì per violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravate perché durante un incontro per la vendita di un box avrebbe drogato una coppia e abusato poi della donna.
Il quarantottenne è ritenuto da fonti inquirenti “un seriale” era già stato condannato per aver narcotizzato e abusato in macchina di una 18enne nel marzo del 2008 a Lentate sul Seveso (Monza).
L’inchiesta è stata condotta dai carabinieri di Corsico (Milano) e coordinate dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo.
Lo scorso 4 ottobre i due giovani hanno denunciato ai militari dell’Arma che la mattina di due giorni prima, dopo aver consumato un drink nel corso di un appuntamento di lavoro con l’agente immobiliare, finalizzato all'acquisto di un box, avevano accusato un malore con forte stato di alterazione psico-fisica.
Nella circostanza, la coppia aveva portato a questo appuntamento di lavoro anche la figlia di pochi mesi.
Durante l’appuntamento il 48enne sarebbe riuscito ad inserire nei bicchieri delle vittime, con una siringa, un’elevata dose di benzodiazepine che avrebbe stordito entrambi.