AGI - È stato arrestato al termine di una perquisizione domiciliare il direttore della Caritas diocesana di Benevento don Nicola De Blasio, che è anche parroco della chiesa di San Modesto nel rione Libertà.
Gli agenti della polizia postale si sono presentati a casa del sacerdote nel pomeriggio di ieri e hanno sequestrato computer e smartphone, con altri supporti informatici dove, secondo l'accusa, sarebbero stati archiviati video e immagini a sfondo sessuale, che ritraevano anche minori.
Di qui l'arresto per ordine della procura di Torino, che conduce le indagini. Don Nicola De Blasio, 55 anni, molto conosciuto per il suo impegno a favore dei poveri si trova ora ai domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida dinanzi al gip di Torino che potrebbe svolgersi a Benevento su rogatoria.
Per il vescovo di Benevento, non ci sono ancora elementi per poter avere un'idea chiara sulla vicenda. "Resto sorpreso - dice - attendo elementi certi".
Una difesa aperta e netta arriva dal presidente del Consorzio Sale della Terra, Angelo Moretti, che con il parroco ha collaborato a diversi progetti nel sociale.
"Ho visto e vedo ancora da dieci anni il bene che fa e come lo fa - scrive sui social Moretti, di recente candidato a sindaco di Benevento con un movimento civico - la sua casa è da sempre luogo di accoglienza e di comunità. Ora si trova nel Jetsemani, molto lo hanno già condannato e altri sono pronti a sputargli in faccia, gli stessi che gli chiedevano aiuto. Ma don Nicola sa che questa è la strada che tocca a persone controcorrente. Siamo in tanti a gridare 'forza don Nik'".