AGI - Le manifestazioni no vax hanno iniziato a subire delle strette. Ha iniziato il sindaco di Trieste, Roberto Di Piazza, che in accordo con il prefetto Valerio Valenti, ha vietato ogni tipo di manifestazione di protesta in piazza Unità fino al 31 dicembre.
In corso di valutazione una decisione simile da parte del sindaco di Novara, Alessandro Cannelli, dopo il caso scoppiato durante il corteo no pass del 30 ottobre, dove i manifestanti hanno sfilato nel centro della città con camici a righe bianche e nere evocando il paragone con i deportati dei lager.
Il divieto a Trieste
"Chi violerà il divieto sarà punito con ammende molto importanti", ha detto il sindaco di Trieste, mentre il prefetto Valenti ha spiegato: "Nel bilancimento degli interessi per me prevale il diritto alla salute sul diritto a manifestare. Occorre individuare forme che non reprimano questo diritto ma lo comprimano alla luce delle evidenze scientifiche. E' un'operazione difficile perché deve essere affiancata da un principio di effettività delle misure messe in campo. Occorre adottare provvedimenti che anticipino gli obblighi che scattano con la zona gialla".
Valenti ha puntualizzato che si appresta a firmare un provvedimento col quale "in piazza Unità d'Italia, da sempre considerata a disposizione di tutti, sarà compresso momentaneamente il diritto a manifestare. Non potrà essere teatro di ulteriori manifestazioni fino al 31 dicmebre". Infine il prefetto, che sta per tarsferirsi a Firenze, ha concluso con un appello ai contestatori: "Siete liberi di fare quello che volete, di non vaccianarvi, ma lasciate liberi gli altri".
Probabile stop anche a Novara
"Visto il clima che si è creato a seguito dell'ultima manifestazione e viste le giuste e sacrosante reazioni di sdegno da parte della stragrande maggioranza dei cittadini, ritengo sia da valutare attentamente l'opportunità di concedere nell'immediato l'autorizzazione ad un'eventuale altra manifestazione per questioni di ordine e sicurezza pubblica, a tutela anche degli stessi manifestanti". Sono le parole del sindaco di Novara Alessandro Canelli.