Le frodi criminali costano al bilancio Ue 50 miliardi di euro all'anno

DANIEL MIHAILESCU / AFP - Laura Codruta Kovesi
di lettura
"La crisi economica seguita a quella sanitaria ha determinato condizioni di bisogno, delineando opportunità di profitto per le organizzazioni mafiose, non più orientate soltanto alla vessazione parassitaria dell'economia legale, ma riorganizzate per essere, esse stesse, impresa, condizionando la libera concorrenza, anche oltre i confini nazionali. Di conseguenza, la cooperazione internazionale si conferma lo strumento privilegiato per contrastare lo sviluppo di modelli criminali che guardano con visione globale ai propri interessi".Teo Luzi, comandante generale dell'Arma dei carabinieri"L'impegno operativo è ora indirizzato a monitorare anche gli aiuti e le erogazioni relative al "piano nazionale di ripresa e resilienza" che potrebbe attrarre gli interessi illeciti delle mafie aprendo nuovi scenari e sfide in ambito europeo".Giuseppe Zafarana, comandante generale della Guardia di Finanza
Vai all'articolo…