AGI - È un amico delle vittime il giovane che ha travolto e ucciso due ragazze marocchine in un campo alle porte di San Giuliano Milanese. L'uomo, che quando gli è sttao notificato il provvedimento di fermo era già in carcere per altri motivi, ha confermato sostanzialmente la ricostruzione dei fatti già delineata dai carabinieri e dalla Procura di Lodi su quanto accaduto nel campo di mais tra Locate Triulzi e San Giuliano Milanese.
Hanan Nekhla e Sara El Jaafari furono schiacciate dal mezzo il 3 luglio e, secondo quanto emerge dall'interrogatorio nel carcere di Bollate (Mi) alla presenza del pm Giulia Aragno e dei militari di San Donato Milanese, alla guida non c'era il contadino che si era subito presentato agli inquirenti, ma il 21enne marocchino, ora indagato per omissione di soccorso. Le indagini proseguono per identificare e rintracciare tutti i soggetti presenti al momento dei fatti. Il giovane nordafricano, che si trovava in compagnia delle due vittime nelle ore precedenti alla tragedia, si era costituito il 9 luglio perché pendeva, a suo carico, un ordine di custodia cautelare per fatti precedenti.