AGI - Papa Francesco finalmente torna a Casa Santa Marta. Dopo l'intervento chirurgico per stenosi diverticolare del sigma, effettuato nella serata di domenica 4 luglio e una degenza di 10 giorni, il Pontefice ha lasciato l'Ospedale Gemelli di Roma.
"Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini con la preghiera e l'affetto nei giorni di ricovero in ospedale", ha scritto Bergoglio in un tweet sull'account Pontifex, esortando a non dimenticare "di pregare per i malati e per chi li assiste".
Prima di tornare in Vaticano, Francesco si è recato a Santa Maria Maggiore per pregare, gesto ricorrente a inizio e a termine di ogni suo viaggio internazionale. Davanti all'icona della Vergine Salus populi romani ha ringraziato per il buon esito del suo intervento chirurgico, rivolgendo una preghiera per tutti i malati, in particolare quelli incontrati durante i giorni della degenza. All'interno della Basilica il Santo Padre si è spostato su una sedia a rotelle.
L'arrivo a Casa Santa Marta, ha fatto sapere il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni, è avvenuto poco prima delle 12. Ma prima di varcare le mura vaticane, il Papa è sceso dall'auto e ha voluto anche ringraziare le persone presenti e il personale di polizia che lo aveva scortato dal nosocomio.
Domenica 11 luglio, all'Angelus dal decimo piano dell'Ospedale Gemelli, Bergoglio era apparso un po' affaticato ma sorridente e in discreta forma. Nel Bollettino del giorno successivo, Bruni sottolineava che il Santo Padre aveva "completato il decorso post operatorio chirurgico" e già ieri si prevedeva un ritorno in Vaticano tra oggi e domani.
Ora il Pontefice dovrà continuare la sua convalescenza a Casa Santa Marta e riposare. Anche se il lavoro lo già gradualmente ripreso. In vista dei suoi prossimi impegni in agenda: soprattutto quelli internazionali. Annunciata la sua visita pastorale in Slovacchia, dal 12 al 15 settembre, con un passaggio a Budapest per la Santa Messa conclusiva del 52esimo Congresso Eucaristico Internazionale. Poi si parla della partecipazione a novembre alla Cop26 a Glasgow e verso fine anno un possibile viaggio - non ancora confermato - in Grecia.
Tra gli appuntamenti "interni", il testo della Costituzione apostolica sulla riforma della Curia. Il testo - di cui deciderà la data di pubblicazione Francesco - è attualmente allo studio del Consiglio dei Cardinali. Il documento dovrà sostituire la Pastor Bonus di Giovanni Paolo II e ora è all'attenzione dei canonisti per adeguare la terminologia al carattere giuridico.