AGI - Argentina e Italia. C'è da scommettere che Papa Francesco ieri abbia seguito almeno per un po', dalla televisione dell'appartamento del decimo piano dell'Ospedale Gemelli di Roma, le due Nazionali, nelle finali di Copa America e degli Europei.
Lui, grande tifoso del calcio - della squadra del San Lorenzo del quartiere Almagro di Buenos Aires - ha quindi condiviso "la gioia per la vittoria della nazionale argentina e di quella italiana con le persone che gli sono vicine", fa sapere il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni e che "si è soffermato sul significato dello sport e dei suoi valori, e su quella capacità sportiva di saper accettare qualsiasi risultato, anche la sconfitta: 'solo cosi', davanti alle difficoltà della vita, ci si può sempre mettere in gioco, lottando senza arrendersi, con speranza e fiducia'".
Un doppio motivo per festeggiare per il Pontefice che ha completato, riferisce sempre il suo portavoce, "il decorso post-operatorio chirurgico". Francesco però rimarrà ricoverato ancora qualche giorno, per ottimizzare al meglio la terapia medica e riabilitativa.
Possibile quindi una sua uscita tra giovedì e venerdì, per poter poi recitare l'Angelus domenica prossima dal Vaticano.
Il Papa intanto riposa e sta riprendendo gradualmente il lavoro. Domenica, prima della recita mariana ha desiderato incontrare alcuni piccoli pazienti del vicino reparto di Oncologia con i rispettivi familiari che, successivamente, lo hanno accompagnato sul terrazzino del decimo piano in occasione della preghiera.
Al termine, ha salutato i degenti ricoverati al piano, intrattenendosi brevemente con il personale medico e infermieristico. Nel pomeriggio ha celebrato la Santa Messa nella Cappellina privata con il personale che quotidianamente lo assiste.
E se il Pontefice riprende gradualmente il lavoro, proseguono i preparativi per le attività previste dopo l'estate. L'agenda papale non sembra abbia subito modifiche. Si lavora infatti per la visita pastorale in Slovacchia, dal 12 al 15 settembre e riguardo alla sua partecipazione a Budapest in occasione della Santa Messa conclusiva del 52esimo Congresso Eucaristico Internazionale.
E oggi la Conferenza episcopale scozzese ha confermato la volontà di Francesco di voler essere presente a Glasgow a novembre per partecipare alla Conferenza sul clima. "Il Papa sarà in Scozia per un periodo molto breve, la maggior parte del quale sarà dedicato alla Conferenza Cop26", ha fatto sapere il portavoce dei vescovi scozzesi.