AGI - E' stato arrestato il 52enne tedesco accusato di var causato l'incidente nautico sul lago di Garda del 19 giugno in cui sono morti due giovani italiani.I carabinieri di Brescia e della compagnia di Salò hanno arrestato al Brennero Patrick Alexander Kassen, rientrato in Italia accompagnato dal proprio difensore, per consegnarsi.
L'accusa
L'uomo è ritenuto responsabile del duplice omicidio colposo della 25enne Greta Nedrotti e del 37enne Umberto Garzarella, i due giovani morti lo scorso 19 giugno a seguito di un incidente nautico sulle acque del lago di Garda, a San Felice del Benaco, nel Bresciano. L'arresto arriva dopo l'indagine della Procura della Repubblica di Brescia che aveva richiesto e ottenuto un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del conducente del motoscafo, il quale nel frattempo era rientrato in Germania.
Il mandato di arresto europeo
La Procura ha immediatamente richiesto un mandato di arresto europeo, attivando contestualmente la collaborazione di Eurojust e del servizio di cooperazione internazionale di polizia presso il ministero dell'Interno, per una pronta esecuzione del provvedimento. L'arresto è stato eseguito nel giorno in cui la Corte d'Appello di Monaco avrebbe dovuto esaminare la richiesta di convalida del mandato di arresto europeo.
L'ordinanza
Gli investigatori nell'ordinanza hanno spiegato che fin dai primi istanti successivi al rinvenimento del cadavere di Umberto Garzarella sono stati raccolti univoci e concordanti elementi di reità a carico dell'indagato il quale - come emerso in occasione degli interrogatori condotti dal pubblico ministero - era risultato essere il conducente del motoscafo al momento dell'impatto. In particolare, è stato documentato il conclamato stato di ubriachezza di Kassen. Infatti sono state raccolte plurime e convergenti testimonianze, riscontrate peraltro da documentazione video e da certificazioni sanitarie che non lasciano spazio a dubbi. La velocità del motoscafo al momento dell'impatto, inoltre, ricostruita tramite una simulazione notturna svolta in loco della guardia costiera, risulterebbe stimabile in circa 20 nodi, ben quattro volte superiore rispetto al limite di navigazione consentito. L'arrestato, dopo le operazioni di rito, è stato condotto presso il locale carcere Neri Fischione, a disposizione dell'autorità giudiziaria.