AGI - "La lotta al Covid resta la nostra priorità anche nelle prossime settimane". Lo ha confermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel suo intervento al convegno Unipol. "Condividere per non dividere. La salute è uguale per tutti".
"In questa seconda fase in cui abbiamo nuovi strumenti di lotta - ha affermato - dobbiamo fare la parte del lavoro più rilevante, cioè ripensare il futuro del Servizio sanitario nazionale". Questo significa fare alcune cose concrete, ha spiegato Speranza. "La prima è chiudere definitivamente la stagione dei tagli. Non si può immaginare una stagione nuova per il Ssn senza una nuova fase di investimenti. Noi oggi abbiamo una finestra di opportunità, le risorse sono oggettivamente senza precedenti, con il Pnrr abbiamo a disposizione 20 miliardi".
Ma le risorse da sole non bastano. "Abbiamo anche bisogno di riforme da realizzare in questa fase espansiva - ha sottolineato il ministro - perciò vogliamo rafforzare l'assistenza territoriale e puntiamo a essere il primo paese in Europa per la capacità di assistere a casa gli over 65". Speranza ha aggiunto che "si investiranno 2 miliardi sulle case di comunità, si investirà sugli ospedali di comunità, sull'edilizia sanitaria per gli adeguamenti antismici". "Ci sarà un intervento strategico per modernizzare le attrezzature ad alta complessità dei nostri siti sanitari e ospedalieri".
Abbiamo bisogno di un grande Patto Paese, ha detto il ministro. "L'Italia riparte se avrà come prima mattonella della ripartenza un Servizio sanitario nazionale forte e all'altezza delle aspettative dei nostri concittadini".