AGI - Con l’inizio dell’estate torna l’allerta per le ondate di calore. E, come ogni anno, comincia per i cittadini anziani e fragili la stagione più difficile, quella in cui le condizioni climatiche possono rappresentare un grave pericolo per la salute e per la vita, spesso sottovalutato. E, troppo spesso, il conto è quello di un bollettino di guerra, una strage che si doveva prevenire. Senior Italia FederAnziani, la federazione della terza età, lancia l’allarme: "Evitiamo il terribile bollettino di morti a cui siamo tristemente abituati. L’invito è a non abbassare la guardia e seguire le regole fondamentali del decalogo 'salvavita' pensato per proteggere i nostri nonni".
L'importanza di tenersi aggiornati
E' fondamentale fare riferimento al sistema di rilevazione delle ondate di calore che il ministero della Salute, anche quest’anno, ha attivato per tenere i cittadini aggiornati sulle giornate ad alto rischio (ecco il link per consultarlo https://www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp). Ai pericoli collegati direttamente alle ondate di calore si sommano poi quelli della solitudine, piaga che affligge purtroppo molti anziani e che in questi mesi estivi si acuisce con conseguenze spesso irreparabili.
Non abbandonare gli anziano a loro stessi
Fra le linee di condotta suggerite da Senior Italia FederAnziani c’è, quindi, quella di non abbandonare a se stessi gli anziani e fare ciascuno la propria parte per assisterli. Infine, a rendere ancora più difficile la situazione anche quest’anno, come quello precedente, il contesto collegato al Covid-19. "Se è vero che le vaccinazioni degli anziani hanno ormai preso una svolta positiva, non si deve dimenticare che ad oggi risultano ancora non vaccinati 2,8 milioni di over 60". Distanziamento, uso di mascherine, come da indicazioni ufficiali, e buone regole che in questa particolare situazione condizionano la nostra quotidianità si devono, dunque, aggiungere alle norme specifiche contro le ondate di calore in questa stagione.
Poche semplici regole
“Questo anno e mezzo di pandemia ha sicuramente messo sotto la lente dell’attenzione pubblica il problema della fragilità degli anziani”, dichiara il presidente Senior Italia FederAnziani Roberto Messina, “ma non vorremmo che, non appena si diffonderà la percezione di un imminente superamento del problema pandemia, si torni ad abbassare la guardia. I nostri nonni sono preziosi sempre e comunque e la loro vulnerabilità è sottoposta a molte insidie, spesso gravi, come è quella del caldo estivo: stiamo lottando per abbattere un virus, che tante vittime ha fatto tra i nonni, ma quante volte superficialità, ignoranza e, purtroppo, menefreghismo hanno provocato vere e proprie stragi nelle stagioni estive? Quanti nonni sono morti di solitudine? Vogliamo dire basta: è ora di arginare definitivamente questa orribile piaga. E’ spesso sufficiente seguire delle semplici regole di comportamento, con senso di responsabilità, per evitare una morte”, sottolinea.
Il decalogo
Ecco il decalogo "salvavita" di Senior Italia FederAnziani per far fronte all’emergenza caldo:
1) Non uscire nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 12 alle 17.
2) Bere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, in modo da reintegrare le perdite quotidiane di sali minerali. Evitare bevande alcoliche, gassate, troppo zuccherate e troppo fredde. Non eccedere con caffè o tè.
3) Consumare pasti leggeri. Preferire pasta, frutta, verdura, gelati alla frutta. Evitare cibi grassi e piccanti.
4) Arieggiare l’ambiente dove si vive, anche con l’uso di un ventilatore, evitando di esporsi alla ventilazione diretta.
5) Tenere il capo riparato dal sole.
6) Indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria.
7) Non esporsi al sole in modo prolungato. Se, in seguito a un’eccessiva esposizione, dovesse insorgere mal di testa, fare impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea.
8) Non restate all’interno di automobili parcheggiate al sole.
9) Non interrompere le terapie mediche, né sostituire i farmaci che si assumono abitualmente, di propria iniziativa. Consultare sempre il medico per ogni eventuale modifica delle cure che si stanno seguendo.
10) Se è possibile, è consigliabile andare in vacanza in località collinari o termali.
Vicinanza nel rispetto delle restrizioni
Senior Italia FederAnziani rivolge un invito alle persone vicine agli anziani: “Non lasciateli soli!”, ribadisce Messina, “State vicino ai nostri senior, ovviamente nel rispetto delle regole di sicurezza che si rendano necessarie nel contesto del Covid. E’ un appello sempre valido, ma ancor di più in questo periodo dell’anno ad alto rischio. Chiamateli al telefono e, quando possibile, attraverso tutti gli strumenti digitali a disposizione. Anche una videochiamata può essere, in alcuni momenti, un segno di vicinanza importante. Non vi stancate di chiedere se hanno bisogno di qualcosa, perché a loro è impedito di uscire di casa per gran parte della giornata per i rischi del caldo. E provvedete voi ai loro bisogni essenziali ogni volta che per loro non è possibile farlo da soli. Ricordate loro di seguire le terapie, perché interromperle o modificarle, senza il parere del medico, può avere serie conseguenze. E se è possibile, portateli in vacanza con voi. Aiutateli a vivere un’estate serena e assicuratevi che seguano le regole fondamentali del nostro decalogo ‘salvavita’. Non abbandonateli, perché i nostri anziani sono le radici del nostro presente e del nostro futuro”, conclude il presidente di FederAnziani.