AGI - In una località della Tuscia viterbese ogni anno si ritrovano da tutto il mondo per prendere parte alla gara dello sputo del nocciolo della ciliegia che vede imbattuto il record di 20,30 metri.
Anche quest'anno nel weekend del 12-13 giugno a Celleno, in provincia di Viterbo, si svolgerà la consueta gara. Celleno è un borgo fantasma ad appena un'ora da Roma definito da The Guardian tra i più belli d'Italia.
La caratteristica sfida annuale attrae persone da tutto il territorio, da tutta Italia come anche da altre nazioni. L'obiettivo è superare il record di sempre di 20,3 metri tenuto da Mauro Chiavarino nel 2011.
Lo stesso Chiavarino nel 2020 ha registrato 'solo' il raggiungimento di 18 metri. L'attività impegna per diversi mesi i tiratori scelti, che si esercitano da mesi e si sfideranno solo ed esclusivamente con noccioli della locale ciliegia di Celleno e il tutto registrato e valutato da un'apposita commissione. , secondo le norme di sicurezza anti-covid vigenti alle ore 17:30 di domenica.
"Lo sputo del nocciolo è certamente una grande attrazione della Festa delle ciliegie di Celleno, è una competizione che ci impegna da molti anni e molti appassionati sportivi giungono qua per tentare lo sputo con migliore risultato. Ci inorgoglisce molto l'attenzione per questo evento, da tutto il Paese, anche con presenze internazionali - ha sottolineato Marco Bianchi sindaco di Celleno - la competizione richiede molta pratica e si può utilizzare solo il nocciolo della tipica ciliegia di Celleno, come prevede il regolamento. Oltre lo sputo del nocciolo l'evento è inquadrato nell'evento principale di celebrazione delle nostre ciliegie e del nostro territorio, quest'anno anche con un'apertura di un sito archeologico di recente scoperta".
Come ogni anno la tradizionale sagra offre numerose attività ed eventi alla scoperta del territorio verde, delle specialità a base di ciliegia e la scoperta del noto borgo medievale.