AGI - Attesa per l'incontro a livello tecnico che affronterà il limite di quattro persone a tavola nei ristoranti. Tema che nei giorni scorsi è stato motivo di frizioni in maggioranza e tra le regioni e l'esecutivo.
Oltre alle indicazioni per i ristoranti, in particolare per quelli che hanno tavoli solo al chiuso, si dovrebbero analizzare anche altre misure per le regioni in zona bianca.
Favorevole a un ampliamento del numero dei commensali a tavola il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, che spera venga rivisto il limite di posti "perché è chiaramente molto restrittivo". "Io - afferma - sono tra quelli che era per l'aumento dei posti a tavola, francamente li aumenterei a 8-10, e poi liberalizzerei dai primi di luglio, quando dovremmo avere oltre 30 milioni di persone con la prima dose del vaccino fatta".
Per la presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, è "doveroso porre fine al caos interpretativo di queste ore, che ha generato ulteriore confusione. Si tratta in effetti di una misura francamente eccessiva e illogica, per cui auspico che venga cancellata immediatamente per non creare ulteriori difficoltà ai ristoratori già pesantemente penalizzati".
Le fa eco Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. "Gli italiani, nonostante il venir meno di tante limitazioni, stanno continuando - ha sottolineato - ad adottare un comportamento ineccepibile. Usare la mascherina, disinfettarsi le mani, rispettare il distanziamento sociale, sono ormai buone abitudini che tutti utilizzeremo fino a quando il Covid non sarà sconfitto. Nel frattempo calano costantemente i contagi, i decessi, i ricoveri, i numeri delle terapie intensive occupate, e parallelamente aumentano coloro che hanno ricevuto il vaccino. In questo scenario appare davvero lunare voler limitare in zona bianca la libertà dei ristoratori, imponendo - come vorrebbe il ministero della Salute - il limite massimo di 4 persone per tavola. In queste ore - ha aggiunto Occhiuto - c'è stata la comprensibile protesta degli operatori del settore e delle Regioni, e bene si sta muovendo il ministro Gelmini per tentare di risolvere positivamente questo caso. Basta con il rigore a prescindere, diamo fiducia agli italiani e facciamoli tornare a vivere".
Della stessa opinione è Giorgia Meloni che sui social ha sottolineato che "le aziende e le attività italiane devono essere messe al centro di ogni azione di governo, vanno sostenute e lasciate libere di produrre ricchezza: solo così sarà possibile tornare alla normalità e far ripartire la nazione". Secondo la leader di Fratelli d'Italia, stanno continuando "le folli misure restrittive, utili solo a danneggiare ulteriormente l'economia. Provvedimenti che sembrano concepiti più per continuare a massacrare le categorie odiate dalla sinistra che per combattere concretamente il virus".