AGI - Fare la seconda dose del vaccino in vacanza? "Non la vedo facilissima però vedo la possibilità di una notevole confusione se non si riesce a organizzare le cose come si deve". Lo ha detto Massimo Galli, direttore Malattie Infettive all'ospedale Sacco di Milano, ad Agorà su Rai 3. "E' una cosa non impossibile - ha aggiunto - ma i tempi sono brevi e le procedure dovrebbero essere standardizzate bene e garantite senza confusioni, ma anche senza dilazioni o rinvii inutili e teoricamente pericolosi".
A proposito della possibilità di togliere la mascherina a partire da agosto, Galli ha lanciato un appello alla politica perché "non faccia della mascherina un feticcio". "Va bene parlare di maggiore movimento e circolazione - ha osservato - piuttosto che porre l'attenzione sulla mascherina sì o mascherina no. Io nel dubbio me la tengo". "Guardate che il virus gira ancora parecchio - ha ammonito - e ci sono molti asintomatici, tra i giovani soprattutto, e anche una certa disaffezione verso i tamponi".
L'infettivologo ha sottolineato "la svolta" anche se "temporanea" determinata dalla campagna vaccinale. "Quando il 26 aprile si sono aperte molte danze, la situazione non faceva presagire che le cose sarebbero andate così bene e invece i conti si sono rivelati più favorevoli. C'era il 10% di probabilità che le cose andassero bene e invece, devo dire, sono andate bene", ha ammesso. "I vaccini che hanno spostato gli equilibri piu velocemente di quanto mi aspettassi francamente", ha ammesso.
"Credo che la nostra relazione con questa malattia sarà diversa nei prossimi mesi - ha sostenuto - non abbiamo una soluzione completa del problema e il problema va risolto a livello globale se vogliamo lasciarlo alle nostre spalle, ma abbiamo un andamento che ci mette ad avere un'ingerenza meno pesante di questa malattia nel nostro quotidiano e nella prospettiva della ripresa".