AGI - Due scienziati russi, due veri geni del male, creano in laboratorio un virus che può distruggere l'umanità. Un virus intelligente, capace di modificarsi non appena riesce a insinuarsi nella cellula umana sfuggendo così agli studi dei microbiologi. Esiste però una formula segreta in grado di annientare questo nemico invisibile. Ad ottenerla sarà l'avvocato Emilio Fornari, penalista di successo, chiave di volta di un thriller mozzafiato che si snoda tra Milano, Roma e Tripoli e ha sullo sfondo l'Intelligence italiana, la Cia e anche gli israeliani.
"Protocollo Alfa", edito da BastogiLibri, è il giallo, in uscita in questi giorni (anche online), raccontato da un avvocato vero, Diego Perugini, che a Roma ha seguito tanti processi dall'ampio risalto mediatico: ultimo fra tutti, quello legato al caso di Stefano Cucchi, il 31enne romano morto nell'ottobre del 2009 all'ospedale 'Sandro Pertini' sei giorni dopo essere arrestato dai carabinieri. Nell'ambito di questa vicenda, infatti, Perugini ha assunto la difesa di un agente della polizia penitenziaria, assolto in tutti i gradi di giudizio, assieme a due colleghi, dalla gravissima accusa di essere uno degli autori del pestaggio subito da Cucchi.
Forte di questo enorme bagaglio di conoscenze ed esperienze accumulate in anni di frequentazione dei palazzi di giustizia e traendo ispirazione dalla pandemia da Covid-19 che da un anno ormai sta mettendo in ginocchio il mondo intero, Perugini, a 51 anni suonati, ha deciso di debuttare in campo letterario raccontando la storia di Emilio Fornari, apparente burattino nelle mani di una struttura di 007 ma, in realtà, pedina che risulterà assai preziosa per risolvere un giallo apparentemente senza fine.
Questo libro ha tutti gli ingredienti tipici di un caso spionistico-giudiziario che tiene il lettore con il fiato sospeso: dalle parole in codice alle missioni segrete, dai tradimenti alle sparatorie, dai morti ammazzati a quelli fatti sparire per finta. Insomma, ritmo e adrenalina costituiscono il leitmotiv di questo racconto.
Fornari, marito separato e padre di una figlia diventata ormai grande, si vede costretto dagli eventi ad abbandonare per alcuni giorni il tran tran della vita quotidiana che può riservargli uno studio legale per essere proiettato in una realtà più grande della sua al solo scopo di salvare l'umanità da questo rischio di distruzione. A fargli da guida c'è Anna, agente segreto nonchè ricercatrice dell'ospedale Spallanzani di Roma che, a costo di rimetterci la vita, sta lavorando al vaccino, l'unico vero rimedio a questa minaccia batteriologica. Fornari con le donne ci sa fare davvero, le ha sempre tradite e deluse, ma con Anna stavolta è diverso.