AGI - Sarà il più grande centro di vaccinazioni del Veneto con un obiettivo di 2.800 somministrazioni al giorno. Il PalaExpo di Marghera, debutta per una seconda vita essendo nato nel 2015 come una sorta di "versione veneziana" dedicata al tema dell'acqua dell'Expo di Milano ma infrastruttura mai realmente decollata né mai valorizzata nelle sue potenzialità.
La struttura da 10mila metri quadrati (più 30mila di aree scoperte) dal 7 aprile è hub di riferimento per la campagna vaccinale dell’Usl 3 veneziana, aperto 12 ore al giorno. L'annuncio dell'apertura è stata dato anche dal presidente del Veneto Luca Zaia che ha ricordato che l'hub "diventerà un punto di riferimento nel veneziano".
"Una bella apertura di un nuovo punto di vaccinazioni" ha aggiunto il governatore precisando che il sistema sanitario venero ha dato al PalaExpo "un target davvero importante". L'obiettivo primario è imprimere una accelerazione alle vaccinazioni, soprattutto per gli over 80, fragili e disabili che, da calendario, dovrebbero risultare tutti coperti entro la metà di aprile.
Ad oggi il Veneto ha superato il milione di dosi di vaccino inoculate ma il punto debole resta la quantità di vaccino visto che il governatore Zaia ha più volte ribadito che il sistema sarebbe in grado di raggiungere e superare le 50mila vaccinazioni al giorno. Martedì mattina sono arrivate 125mila dosi di vaccino Pfizer mentre lo scorso fine settimana si è contato l'arrivo di 103mila dosi di AstraZeneca e di 38mila dosi di Moderna.
Per garantire il pieno accesso al PalaExpo (che è comunque facilmente raggiungibile via auto o via treno) domani prenderà anche il via il servizio navetta messo a disposizione dal Gruppo Avm, su indicazione del Comune di Venezia e in collaborazione con l’Ulss 3 "Serenissima", dedicato al trasporto delle persone dirette al centro vaccinale allestito al PalaExpo nel padiglione fieristico "Aquae". La navetta è collegata con interscambio alle linee del trasporto Avm/Actv garantendo la piena accessibilità da tutto il territorio veneziano.