AGI - Dopo essere stato tra i primi stati in Europa a somministrare il vaccino russo anti-Covid 'Sputnik V', la Repubblica di San Marino gioca d'anticipo ora sui minorenni: da oggi sono aperte le prenotazioni per vaccinare la fascia 16-17 anni con il siero Pfizer-Biontech.
In questo caso si tratta soltanto di aver seguito una raccomandazione di Ema, emessa diversa mesi fa, che per il momento non è stata applicata negli stati dell'Unione Europea. A San Marino la popolazione vaccinabile è pari a circa 30mila persone e attualmente in 8578 hanno ricevuto la sola prima dose mentre in 506 anche la seconda; il 57,3% dei vaccinati sono femmine e il 42,7% sono maschi.
Nei prossimi giorni sono attese nuove forniture: il governo locale ha ordinato 18.500 dosi di Sputnik mentre altre Pfizer potrebbero arrivare a breve da Israele. Nel frattempo il piccolo ospedale statale è notevolmente sotto pressione: 42 i ricoverati totali con le terapie intensive che viaggiano a cavallo della totale saturazione.
“Il momento è delicatissimo e difficile – afferma Stefania Stefanelli, dell'Istituto di sicurezza sociale sammarinese –, ma c'è lo spiraglio della vaccinazione che sta avendo una adesione molto alta. La fascia over 85 anni, per esempio, ha una adesione dell'80%”.