Agenda 2030 e regioni italiane: ricerca FEEM sui Sustainable Development Goals

Emanuele Perugini
Bike sharing, Milano
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AGI - È una vera e propria bussola che aiuta a comprendere dove è più opportuno destinare le risorse pubbliche in vista del raggiungimento di un determinato Obiettivo. Negli ultimi mesi i ricercatori della Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) hanno lavorato a fianco dei tecnici e dirigenti della Regione Autonoma della Sardegna per creare un modello di valutazione, in termini qualitativi, dei programmi operativi regionali nel contesto della Politica di Coesione in riferimento agli SDGs. È stato analizzato in che modo le politiche regionali e i programmi operativi possano incidere sui diversi Obiettivi definiti dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

I Sustainable Development Goals (SDGs), gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, sono da tempo al centro dell’attività di ricerca della Fondazione Eni Enrico Mattei, con un focus sulla loro declinazione a livello territoriale. Il punto di partenza è stato un indice composito, l’SDSN Italia SDGs City Index, attraverso il quale è stato valutato il grado di implementazione dei diversi Goal individuati dall’Agenda 2030 per i soli comuni capoluogo di provincia in Italia.

Un nuovo modello di valutazione

Tutta una questione di merito

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