AGI - Sono un mistero le cause dell'intossicazione da monossido di carbonio dello scrittore Valerio Massimo Manfredi e della donna che era con lui, l'autrice Antonella Prenner. ,
Ricoverato nel reparto di terapia intensiva dopo le cure in camera iperbarica dell'unità operativa complessa dell'ospedale Misericordia di Grosseto, Manfredi ha superato la notte. Le sue condizioni sono sempre critiche, ma stabili. La prognosi rimane riservata.
Lo scrittore era stato trasferito ieri in elicottero dopo essere stato inizialmente trasportato al San Camillo di Roma proprio perché a Grosseto era disponibile una camera iperbarica dove poter essere trattato in seguito ad una intossicazione da monossido di carbonio.
Lo scrittore era in casa con la scrittrice Antonella Prenner, di 47, rasferita all'Umberto I. I due si trovavano nell'appartamento dell'autore in via dei Vascellari 71, nel rione Trastevere a Roma.
Il monossido di carbonio potrebbe essere stato sprigionato da una caldaia dell'appartamento accanto a quello occupato dallo storico 77enne. È questa l'ipotesi su cui stanno lavorando i vigili del fuoco e la polizia che hanno compoletato l'ispezione delo stabile e preparato una relazione da consegnare all'autorità giudiziaria che potrà così aprire un'inchiesta.
I rilevamenti dei vigili del fuoco della sezione Nbcr sono stati compiuti a tappeto in tutti gli appartamenti del palazzo per scongiurare la presenza di monossido di carbonio nelle intercapedini. L'appartamento accanto a quello di Manfredi è sotto sequestro per motivi di sicurezza e in tarda mattinata i familiari dello scrittore non avevano ancora rimesso piede nell'appartamento.
"Il professor Manfredi ce la farà, ha una grande forza. Ne sono sicura" ha detto all'AGI Manuela, 35 anni, residente di una palazzina a pochi metri da quella di Manfredi. "Lo conosco da anni e l'avevo incrociato anche nei giorni scorsi - dice la donna - è una persona sempre gentile con tutti".
Chi è la donna che era con Manfredi
Filologa e latinista, insegna all’Università degli Studi di Napoli Federico II, Antonella Prenner, di madre leccese e padre tedesco, ha scritto numerosi e importanti studi sulla letteratura antica. Ha pubblicato due romanzi, il primo dei quali, 'Tenebre', per i tipi di Sem. Ambientato nella notte delle Idi di Marzo del 44 a.C, racconta il nascere della guerra civile destinata a sconvolgere i destini di Roma con la voce narrante di Cicerone.