AGI - Un'ottantina di persone, tutte di età tra i 40 e i 50 anni, che ballano e consumano alcolici senza nemmeno indossare la mascherina. E' l'incredibile scena presentatasi nel pomeriggio di domenica - ancora vigente la “zona arancione” per il Piemonte - agli agenti del commissariato di Rivoli.
Teatro dell'happening danzante un locale di corso Francia, formalmente un circolo privato ma di fatto una discoteca, al cui interno stava avendo luogo una festa clandestina in palese violazione delle prescrizioni anti-Covid.
L'appuntamento era stato organizzato mediante un tam-tam via whatsapp con indicazione del prezzo (“10 euro con un drink”) e le indicazioni delle “giustificazioni” da fornire in caso di controllo, tipo “a trovare il partner” o “a fare la spesa". "Sono orari facili” sottolineava il messaggio di invito alludendo alle prime ore del pomeriggio.
Gli ingressi nascosti
Per raggiungere l’ingresso secondario del locale, sito nel garage sottostante,sono stati sfruttati passaggi nascosti ad occhi indiscreti.
All'arrivo degli agenti, i partecipanti - avvertiti da un "palo" strategicamente collocato all'ingresso - sono scappati riversandosi nei garage.
La fuga in massa non ha avuto conseguenze se non giuridiche: il proprietario è stato infatti denunciato perché il locale, sottoposto poi a sequestro preventivo, non aveva l’agibilità per l’attività in questione ed è stato sanzionato amministrativamente per la violazione delle prescrizioni anti Covid per la somministrazione di bevande senza licenza.