Manca poco a due importanti anniversari, il 130esimo della nascita di Antonio Gramsci e il 100esimo della fondazione del Partito Comunista Italiano, di cui Gramsci fu co-fondatore e ideologo. Firenze ricorda il politico e intellettuale con un murale di 213 metri quadri realizzato dall’artista Jorit alla periferia della città, sulla parete di un edificio di edilizia popolare, tra novembre e dicembre scorsi.
L'opera, intitolata “Verso la città futura”, è stata realizzata nell’ambito del progetto “Odio gli indifferenti” - promosso da associazione Teatro Puccini, Casa spa, Comune di Firenze, Quartiere 4. Il ritratto di Antonio Gramsci campeggia sulla parete esterna del condominio in via Canova al numero 25/22, nel quartiere popolare dell’Isolotto inaugurato 70 anni fa dall’allora sindaco di Firenze Giorgio La Pira.
Durante la realizzazione dell’opera, Jorit ha voluto ricordare Diego Armando Maradona, con uno striscione apposto sulla piattaforma aerea utilizzata.
Jorit affianca forti messaggi di natura sociale a un profondo realismo e a una grande padronanza tecnica del mezzo pittorico. A Firenze, impossibile non ricordare l’altra sua grande opera, dedicata a Nelson Mandela e realizzata sempre su un edificio di edilizia popolare. Con questo nuovo murale prosegue infatti l'impegno di Casa spa - società che progetta, realizza e gestisce il patrimonio di edilizia pubblica dell'area fiorentina – di mettere a disposizione di artisti alcune pareti dei suoi edifici, trasformando parti della città in un museo all'aperto.