AGI - "La percentuale dei focolai in ambito scolastico si è mantenuta sempre bassa e le scuole non rappresentano i primi tre contesti di trasmissione in Italia, che sono nell'ordine il contesto familiare/domiciliare, sanitario assistenziale e lavorativo". È quanto rileva l'Iss nel Rapporto "Apertura delle scuole e andamento dei casi confermati di Sars-Cov-2: la situazione in Italia".
"A metà ottobre - sottolinea il documento - ad un mese dalla riapertura delle scuole, la percentuale dei focolai in cui la trasmissione poteva essere avvenuta in ambito scolastico era intorno al 3,7% del totale, valore che poi si è progressivamente ridotto".
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