AGI - “Quella che urge adesso è un’informazione corretta sui vaccini da parte delle istituzioni che, per il momento, non viene fatta in modo adeguato. E il loro esempio: perché altrove sono i premier e i capi di Stato i primi a vaccinarsi e in Italia no?”.
Le considerazioni sono di Maurizio Viecca, primario dell’ospedale Sacco di Milano, uno dei luoghi simbolo del contrasto al coronavirus.
"E’ un momento molto pericoloso, questo, in cui ai negazionisti stanno succedendo i no vax – spiega all’AGI – e i social si riempiono di teorie antiscientifiche folli. Per questo, occorre indicare a chi è confuso quale sia il bivio giusto da imboccare. Il presidente del Consiglio, il ministro della Salute, tutto il governo devono impegnarsi di più a diffondere le informazioni corrette, che rassicurino i cittadini. Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto benissimo a farsi filmare mentre si vaccina, non capisco le polemiche. Dovrebbero seguire il suo esempio i nostri leader. Pensiamo a Joe Biden e al vicepresidente Mike Pence negli Usa, allo sceicco degli Emirati Arabi, al premier israeliano Netanyahu che si sono fatti riprendere pubblicamente mentre si vaccinavano”.
Da parte sua, Viecca, che ha un profilo Facebook seguito da migliaia di persone da cui, dagli esordi della pandemia, aggiorna sulla situazione, si immunizzerà “la prossima settimana e mi farò fotografare mentre lo faccio”. “Io sono favorevole all’obbligatorietà del vaccino – prosegue – ci sono altre vaccinazioni obbligatorie in Italia, perché questa non lo deve essere? C’è di mezzo la vita delle persone. E con chi scrive fandonie sul web sarei molto duro, credo ci siano i mezzi per censurare questi messaggi”.