AGI - È una festività di Santo Stefano che per mezza Italia è stata caratterizzata da rovesci sparsi, numerosi temporali, nevicate anche a bassa quota e forti raffiche di vento. Con temperature in discesa ovunque e che questa notte domani mattina saranno sotto lo zero al Nord. A proposito di neve, imbiancata in parte la cima del Vesuvio. Le previsioni dicono che con l'arrivo di una nuova perturbazione atlantica proveniente dalla Francia si prevedono copiose ed estese nevicate a quote autostradali su gran parte del nord del Paese, a partire dalla serata di domani e fino alla sera di lunedì 28.
In particolare, si attendono nevicate lungo i tratti autostradali di Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia, Veneto e Friuli con l'interessamento di circa 1000 km della rete gestita da ASPI che annuncia l'attivazione della propria macchina operativa già a partire dalla giornata di domani prevedendo l'impiego di circa 800 mezzi e circa 1200 risorse impegnate nelle operazioni antineve. In base al quadro previsionale ad ora disponibile, in accordo con il vigente Piano Neve e d'intesa con la Polizia Stradale, nell'arco della mattinata di lunedi' 28 è altamente probabile la disposizione di divieti temporanei di circolazione per i mezzi con massa complessiva superiore a 7,5 t lungo i tratti gestiti da Autostrade per L'Italia.
Le previsioni di ilMeteo.it dicono che la fase più attiva del maltempo si andrà a concentrare, già nel corso della mattinata, soprattutto sulle regioni centro-meridionali, mentre al Nord la situazione andrà rapidamente migliorando. Sotto stretta osservazione saranno l'appennino Tosco-Emiliano dove cadrà ancora un po' di neve fino a quote molto basse. Piogge e rovesci sparsi colpiranno invece la Sardegna, le zone interne della Toscana, l'Umbria, le Marche e a scendere l'Abruzzo e tutto il Mezzogiorno con qualche temporale. Anche sul comparto appenninico centrale la neve potrà cadere a quote basse (300-400m) e quote piu' alte su quello meridionale.
Nel corso del pomeriggio e della sera, la presenza di un'area ciclonica sull'Italia continuerà a mantenere tempo a tratti perturbato sulle medesime regioni con fenomeni più diffusi ed abbondanti sul comparto centrale adriatico specie nel sud della Marche, in Abruzzo fino al Molise con precipitazioni nevose localmente sotto forma di bufera sopra i 400-500m in ulteriore calo in serata. Forti venti settentrionali insisteranno specialmente sul medio Adriatico e su gran parte del comparto Tirrenico dove sono attese intense mareggiate sulle coste maggiormente esposte.
Intanto oggi allerta gialla su parte dell'Emilia-Romagna, su Marche, Umbria, parte del Lazio, su Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, parte della Basilicata, sulla Calabria e in alcune aree della Sicilia. Segnalata neve sui passi appenninici del Mugello e alto Mugello e al confine con il Casentino. Nelle prossime ore la Toscana sarà interessata all'ingresso di aria fredda di origine artica, accompagnato da forti venti di grecale e da residue precipitazioni, nevose anche a bassa quota. Per questo la Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un nuovo codice giallo per vento e ghiaccio.
In Liguria dopo la burrasca forte della scorsa notte, con il vento che a Giacopiane, nell'entroterra di Chiavari, ha soffiato a 182.9 km/h, e il calo termico con i -7.8 C a Poggio Fearza (Imperia), il centro meteo regionale Arpal ha emanato l'avviso meteorologico segnalando che il passaggio della perturbazione porterà pioggia, neve, gelicidio, freddo e vento. In particolare domani atteso in serata l'approssimarsi di una nuova perturbazione, associata a precipitazioni sparse e locali rovesci, specie sul Levante ligure. Quota neve oltre 600-800 metri, in calo nella notte fino a fondovalle sull'entroterra di centro ponente: non si escludono locali episodi di gelicidio. Nevicate deboli o localmente moderate a tutte le quote sul centro ponente, in rialzo oltre 800-1200 m sull'entroterra di Levante. Possibili spolverate fino in prossimita' della costa sul Genovese. Venti meridionali di burrasca (60-70 km/h) su Levante e Ponente ligure e sui rilievi del Levante, forti settentrionali sull'area genovese al mattino. Mareggiate per onda formata di libeccio, intense sul levante e su parte del litorale genovese.
In Puglia oggi brusco abbassamento della temperature, con venti di burrasca che hanno sferzato alberi e piante in pieno campo, associati a violenti nubifragi, gelo intenso con previsioni di nevicate sul Gargano e sulla Murgia barese. Un avviso di condizioni meteo avverse in Sardegna a partire dalla mezzanotte e sino alle 8 di domani è stato emesso dalla protezione civile regionale. Prevista una generale diminuzione delle temperature, con gelate nelle zone di montagna e nei fondovalle. Locali gelate saranno possibili anche nelle pianure interne dell'isola. In Veneto tempo soleggiato e asciutto in Veneto ancora per la mattina di domani, per poi cambiare nella seconda parte della giornata con precipitazioni diffuse, soprattutto sulle zone centro settentrionali, inizialmente nevose fino a quote pianeggiati. In Campania, oltre che sul Vesuvio prima neve anche in Irpinia e sui monti Lattari della penisola sorrentina.