AGI - “Il vaccino sarà per gli italiani il più atteso regalo di Natale”. Lo sostiene Franco Locatelli, il Presidente del Consiglio superiore di Sanità, che in un’intervista a La Stampa assicura che “dopo 48, massimo 72 ore dall'approvazione dell'Ema di quello Pfizer, prevista per il 23 dicembre, vi sarà l'approvazione della nostra agenzia regolatoria nazionale, Aifa, e potremo iniziare prima del nuovo anno la campagna di vaccinazione”.
E senza intoppi, perché “si sta facendo un lavoro molto attento e rigoroso di pianificazione della distribuzione e somministrazione”.
“Il numero delle dosi che somministreremo – continua Locatelli – sarà pari a quelle che riceveremo, prima dalla Pfizer, poi dalle altre aziende mano a mano che arriveranno le altre autorizzazioni. Ma posso assicurare che non andrà sprecata una dose. Si stanno studiando tutti i dettagli per garantire la distribuzione e la somministrazione tenendo conto dei requisiti di conservazione delle fiale, che verranno garantiti grazie anche allo stretto dialogo tra la struttura commissariale e la stessa Pfizer”.
Ma per raggiungere l’obiettivo e ottenere l'immunità di gregge che impedisce poi al virus di circolare, Locatelli sostiene che “bisognerà che il 70% della popolazione sia immunizzato”, ovvero “parliamo di 42 milioni di persone”.
“Ma anche prima di raggiungere l'obiettivo finale la situazione migliorerà progressivamente, mano a mano che arriveranno nuove dosi parallelamente alle nuove autorizzazioni”.