AGI - Sulla “Rotta di Enea”, per una diffusione dei valori del Mediterraneo. E' l'iniziativa culturale ambiziosa e affascinante, attualmente al vaglio del Consiglio d'Europa per il possibile ultimo miglio che condurrà al suo riconoscimento come nuovo itinerario archeologico nei Paesi d'Europa e del bacino Mediterraneo, ripercorrendo la rotta d’Enea: il mito dell'eroe nel racconto virgiliano dell'Eneide come veicolo di visione e condivisione del Patrimonio Culturale Mediterraneo, di cui Roma antica fu erede.
La "Rotta di Enea" tocca diverse città mediterranee: Troia, Antandros, Ainos-Enez e (Turchia), Delos e Creta, Isole Strofadi e Azio (Grecia), Butrinto (Albania), Castro (Puglia), Hera Lacinia-Crotone (Calabria), Lo Stretto di Messina, la Costa dei Ciclopi, Trapani, Segesta ed Erice (Sicilia), Cartagine (Tunisia), Capo Palinuro, Cuma-Pozzuoli, (Campania), Gaeta e Lavinium-Pratica di Mare (Lazio), e, appunto, Roma.
Proprio il coinvolgimento di Roma, che vide Enea percorrere un itinerario che lo avrebbe condotto da Oriente ad Occidente, in fuga da Troia in fiamme fino ad approdare sulle coste laziali, ha favorito l’accoglimento di enti che aderiscono e contribuiscono al progetto, della Associazione Culturale romana Happening Cult, di Antonio Ricciardi, Diana Daneluz e Viviana Saraceni.
Il progetto lanciato dalla Associazione Rotta di Enea, presieduta da Giovanni Cafiero, prevede una collaborazione con Istituzioni, Comuni, Enti territoriali, archeologi, ricercatori, studiosi, media ed operatori culturali per una diffusione dei valori del Mediterraneo, primi fra tutti quelli della multiculturalità e dell’integrazione, attraverso momenti di turismo culturale.
Del Comitato Scientifico fanno parte, tra gli altri, Fausto Zevi, archeologo membro dell’Accademia dei Lincei; Francesco D’Andria, Archeologo – Università di Lecce e corrispondente dell’Accademia dei Lincei per la Puglia; Rustem Aslan, Archeologo – direttore degli scavi del sito UNESCO di Troia, Vassilis Aravantinos, Archeologo, già Soprintendente della Beozia e Direttore del Museo Archeologico di Tebe.
Sulla capitale il coinvolgimento di Happening Cult nel progetto si concretizzerà per intanto nella organizzazione e promozione congiunta di eventi, conferenze, e itinerari guidati nei luoghi romani del transito di Enea, tra vestigia visibili del passaggio del Mito e racconto. Per conoscere “Rotta d’Enea”: www.aeneasroute.org. Per Happening Cult: www.happening-cult.com.