Ecco perché il Mose non è entrato in funzione
In una riunione è stato analizzare quanto accaduto martedì a Venezia e per ipotizzare modifiche del protocollo operativo in grado di velocizzare e migliorare la catena di comando
AGI - Il Provveditore delle Opere Pubbliche del Triveneto Cinzia Zincone, contattata dall'AGI, ha fatto sapere che si è tenuta una riunione in video conferenza per analizzare quanto accaduto martedì a Venezia e per ipotizzare modifiche del protocollo operativo in grado di velocizzare e migliorare la catena di comando del Mose.
Ad oggi il protocollo prevede che il Mose, per risparmiarne logorio e stress eccessivo in questa fase di "test", sia azionato solo per maree attese sopra i 130 cm, ma una volta entrato in fase ordinaria questo livello si dovrebbe ridurre a 110 cm. Al momento sono 4 i milioni di euro stanziati dal Provveditorato delle Opere Pubbliche del Triveneto per pagare due anni di sollevamenti, 2020 e 2021.