AGI - Si aggirava da settimane anche nel centro di Potenza. Diverse le segnalazioni, e il sindaco, Mario Guarente, aveva emanato una specifica ordinanza per vietare ai cittadini non solo di avvicinarsi alla "fauna selvatica" che incontravano nelle strade del capoluogo lucano, ma anche di dare da mangiare agli animali.
Il lupo ora è stato addormentato e portato in un canile comunale, quello di contrada Tiera, in attesa che i veterinari lo classifichino davvero come tale e lo trasferiscano in un centro specializzato in recupero dell'avifauna "per la sua reimmissione nel proprio habitat naturale", spiega il primo cittadino.
La presenza del lupo era stata notata da diverse persone in giro nel cuore di Potenza, fino a quando ieri un passante lo ha visto entrare nell'area delle vecchie serre abbandonate dell'università a rione Francioso e ha allertato il 112. I carabinieri Forestali sono intervenuti e, d'intesa con l'ateneo e con la collaborazione della polizia, hanno allertato il servizio viabilità del Comune per chiudere tutti i varchi della recinzione di via Filzi. Il lupo è stato così isolato e rifocillato.
Questa mattina, "grazie all’intervento di un veterinario arrivato da fuori regione, con la tecnica della teleanestesia, è stato catturato", racconta Guarente, presente alle operazioni insieme agli esperti del Dipartimento regionale Ambiente. I veterinari hanno anche prelevato all'animale i campioni necessari a determinare con precisione la razza. Appena si avranno certezze in questo senso, sarà trasferito in un centro di recupero dell'aviofauna selvatica.