AGI - A Cava de' Tirreni parenti e amici la conoscono come Zi' Nannina. All'anagrafe Anna Lamberti, 101 anni. Da ieri puo' vantare di aver sconfitto il Covid. Era risultata positiva il 2 novembre. Contagiata dalla badante che da anni l'assiste in casa.
Da allora è stata una via crucis per la famiglia. "Avevamo contattato l'Asl. Ci hanno detto che dovevamo provvedere noi, che non potevano inviare nessuno", racconta al telefono la figlia Lina, 79 anni. Poi per fortuna la mano tesa della Croce Rossa.
Anna, 101 anni, rimasta vedova dal 1987, è stata per tutto questo tempo da sola in casa, con la febbre alta e varie complicazioni, ma il personale della Croce Rossa l'ha aiutata. Ha montato sopra il suo letto una telecamera per monitorare continuamente le sue condizioni di salute. Ha aiutato i suoi nipoti che si sono alternati per sostenere la bisnonna, portandole il cibo a pranzo e a cena. Ma con un rituale ben preciso: ogni giorno dovevano recarsi nella sede locale della Cri, fornirsi di casco, guanti e tuta anti-contagio, poi venivano accompagnati a casa della bisnonna da un volontario. Nessun contatto diretto, ma potevano entrare nell'abitazione, lasciare davanti la stanza della notte il cibo, per poi rientrare nella sede della Croce rossa e procedere ad un'opera di disinfezione.
"Quotidianamente potevano volerci anche quattro ore", riferisce ancora la figlia della ultracentenaria, "è stato molto faticoso, con lei parlavo solo attraverso le videochiamate". Lina andrà a trovarla domani. Oggi la casa di Zi' Nannina è stata disinfettata. "Non ti preoccupare, ce la faro'", ripeteva continuamente al telefono alla figlia.
Fino ad un paio di anni fa Anna Lamberti andava anche al mare. Ora si muove a fatica, aiutata da un bastone. La figlia l'anno scorso le ha organizzato una grande festa per il suo compleanno, era arrivato anche il sindaco della città. "È determinata e combattiva. Ha sempre ripetuto di voler arrivare al traguardo dei 100 anni e c'è riuscita ma ora cercherò di non farla uscire", dice ancora la figlia. In più di un mese l'ultracentenaria ha dovuto fare tre tamponi. "Come meccanismo di autodifesa cercava di mordere la mano del dottore che le faceva il tampone", ricorda ora con un sorriso Lina che ha anche una sorella a Milano che da quando è scoppiata la pandemia non è potuta andare a trovare la madre.
"La mia mamma ha sconfitto il Covid!. Viva la mia mamma! E che sia di incoraggiamento per tutte le persone che stanno combattendo la loro battaglia in questo periodo così duro e difficile della loro vita. Coraggio, ce la farete anche voi", ha scritto su Facebook Lina Lamberti. Ora il Natale sarà piu' sereno anche se la famiglia non si potrà unire. "Anche io - dice ancora la figlia della ultracentenaria - devo stare attenta... Ma la guarigione di mia madre è un segnale che il Covid si può battere. È un messaggio di speranza per tutti".