AGI - Una parete in plastica trasparente, elastica e sottile ma robusta, con annesse ‘maniche’ da indossare per abbracciare accarezzare o stringere le mani degli anziani ospiti della struttura: sono le caratteristiche principali della “stanza degli abbracci”, un progetto che il Comune di Reggio Emilia intende realizzare, nell’arco di alcune settimane, nelle case di residenza assistita e nelle case di riposo.
Gli incontri tra gli anziani e i loro familiari si potranno svolgere in condizioni di sicurezza sanitaria, grazie a stanze apposite, progettate seguendo le norme di sicurezza anti-Covid e con caratteristiche di accoglienza, nelle pertinenze delle strutture, ma non nelle aree frequentate da tutti gli ospiti.
Il progetto, oltre che dal Comune della città emiliana, è proposto dall’Asp Reggio Emilia Città delle persone e dall’ordine degli architetti. I visitatori potranno prenotare la loro visita, che avverrà in un ambiente sanificato e che garantisce una privacy adeguata, fra l’altro con il posizionamento di sedute distanziate. “Le stanze degli abbracci - spiega l’assessore comunale al Welfare, Daniele Marchi - sono una risposta attuabile alla ricostruzione, almeno parziale, di condizioni di vita sostenibili, per gli anziani, che sono un bene inestimabile e a cui siamo debitori della nostra vita e della nostra società, e per le persone a loro care”.