AGI - "Maradona è stato il meglio e il peggio allo stesso tempo, come tanti fuoriclasse. Se Maradona avesse giocato nella Juventus, non solo avrebbe potuto vincere molto di più, ma forse oggi sarebbe ancora qui". Lo dice Antonio Cabrini in un'intervista rilasciata all'emittente Irpinia Tv. L'ex terzino della Juventus, campione del mondo con la Nazionale 82, non ha dubbi sul destino diverso che Maradona avrebbe potuto incontrare scegliendo la "Vecchia Signora".
"Sì, sarebbe ancora qui perché l'ambiente lo avrebbe salvato - ribadisce - Non la società. ma proprio l'ambiente. L'amore di Napoli è stato tanto forte e autentico quanto malato". E poi l'onore delle armi al campione argentino.
"Maradona era una leggenda vivente - dice di Diego, ricordando il mondiale del 1982 - Era imprendibile, immarcabile e Bearzot decise di affidarlo a Gentile. Ma fu comunque un lavoro di squadra, dovemmo tutti dedicarci a lui perche' se soltanto gli lasciavi toccare la palla, non lo riprendevi piu'. Bearzot arrivava a dirci scherzosamente: inseguitelo anche in bagno!". E sull'eterno dilemma 'Maradona o Pele'', L'ex capitano della Juventus trova un punto d'incontro.
"Non si possono fare paragoni - spiega - perché fanno parte di due periodi diversi, ma la cosa che li accomuna e' il fatto che entrambi avevano una visione del calcio che andava oltre ogni tecnica e ogni logica calcistica. Avevano un talento, una genialita' innata che andavano oltre il lavorare sodo o l'allenarsi. Questo li ha resi dei veri e propri eroi ". Poche ore dopo le parole di Cabrini circolano sui social diventando trending topic su Twitter.