AGI - In forte incremento la curva epidemiologica in Italia: sono 21.994 i nuovi casi di Covid, contro i 17.012 di ieri, ma con un sensibile aumento di tamponi, 174.398 contro i 124.686 segnalati ieri, quindi 49.712 in più. In aumento i decessi: 221 oggi (ieri erano 141), per un totale di 37.700.
Il numero dei ricoveri ordinari è salito di 958, contro i 991 di ieri, portando il totale a 13.955, e salgono ancora le terapie intensive, +127 (ieri +76), arrivando a 1.411 totali. Sono i dati del bollettino quotidiano del ministero della Salute.
La regione con più casi è ancora una volta la Lombardia, che registra un sensibile incremento: 5.035 contro i +3.570 di ieri; quindi la Campania con +2.761, e a seguire Piemonte (+2.458), Lazio (+1.993), Toscana 8+1.823), Veneto (+1.526), Emilia Romagna (+1.413) e Liguria con +1.127, per fermarci alle regioni in cui si e' superato il +1.000 di nuovi casi positivi.
Nessuna regione registra 0 casi. La regione con l'incremento più contenuto è oggi la Valle d'Aosta (57), ma anche quella con il minor numero di tamponi in più rispetto a ieri (497). Il totale nazionale dei casi sale a 564.778.
In significativo aumento i guariti, 3.362 (ieri erano 2.423), per un totale di 271.988. Il numero dei malati attuali si impenna ancora, +18.406 (ieri +14.443), e sono ora 255.090. Di questi, sono in isolamento domiciliare 239.724 pazienti, +17.321 (ieri erano stati 13.376). Il numero totale di casi testati sale a 9 milioni 75mila 818; quello di tamponi effettuati a 14 milioni 953mila 086.
I dati dell'Istituto Superiore di Sanità
"L'incidenza sta crescendo molto rapidamente, in alcuni contesti regionali di più. Oggi il virus è praticamente presente dappertutto. Anche regioni piccole hanno tassi d'incidenza molto elevati". Così il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro durante un punto stampa al ministero della Salute.
"Fortunatamente le persone più anziane contraggono un po' meno infezione di quelle più giovani, al momento, ma nelle ultime settimane gli over 70 stanno cominciando ad ammalarsi - aggiunge Brusaferro - e sono quelli con il maggior rischio di gravi complicanze e purtroppo anche di esito fatale. Se questa curva dovesse crescere, ci auguriamo di no e che continueremo a proteggere le persone fragili e anziane, purtroppo porterà anche a una crescita di decessi".
Rispetto a questa estate, infine, "stanno aumentando in proporzione gli asintomatici ed i paucisintomatici, e questo è un elemento cui porre attenzione".