AGI - Con oltre 2.000 controlli effettuati in 73 ambulatori di 18 strutture sanitarie in 5 regioni italiane (Lazio, Lombardia, Campania, Puglia e Sicilia) si è chiusa la decima edizione di Tennis & Friends, l'evento che da dieci anni offre prevenzione gratuita ai cittadini e promuove lo sport come corretto stile di vita.
Quest'anno è stata una edizione speciale a porte chiuse, ma ancora più diffusa su tutto il territorio nazionale grazie alla diretta streaming sul sito www.tennisandfriends.it e sui profili social ufficiali e alla possibilità di prenotare screening gratuiti in 15 specialistiche diverse. Il programma è stato ricco d'incontri, riflessioni, punti di vista e conversazioni sulle difficoltà che stiamo affrontando e sulle possibili soluzioni percorribili, guardando al futuro.
Hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti e campioni dello sport. Sul palco sono intervenuti anche gli "ambassador" legati da anni alla manifestazione, che hanno raccontato le loro testimonianze. Sulla terra rossa dello Stadio Pietrangeli del Foro Italico si sono svolti inoltre gli incontri fra i medici tennisti dell'Associazione Amti e gli "ambassador" del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo che da tanti anni sostengono la manifestazione e che quest'anno sono stati premiati con un riconoscimento simbolico da parte di Peugeot.
Le parole del ministro Spadafora
Ha preso parte alla manifestazione, con la distribuzione di centinaia di mascherine, anche SOS Villaggi dei bambini che da sempre è impegnata nella prevenzione e nella promozione della salute dei bambini e dei ragazzi. "Quest'anno è ancora più importante essere qui a Tennis & Friends perchè questa edizione è speciale", ha detto il ministro per le Politiche Giovanili e per lo Sport, Vincenzo Spadafora, intervenuto nella giornata di domenica .
"Un'edizione - ha aggiunto il ministro - che il professor Giorgio Meneschincheri (ideatore e presidente di 'Tennis & friends', ndr) ha voluto fortemente e che noi abbiamo sostenuto con altrettanta forza perchè proprio quest'anno era necessario un segnale per parlare di salute e prevenzione, grazie anche ai tanti artisti e alle tante personalità che si sono messe a disposizione. Io sono pienamente convinto che lo sport sia uno dei motori di ripartenza ed ecco perché in queste ore ci stiamo battendo affinché, in sicurezza e nel rispetto di protocolli rigidi, lo sport possa continuare il più possibile perché diventa davvero una grande opportunità per tutti: adulti, giovani e giovanissimi, che proprio attraverso l'attività fisica riescono a superare questo momento così complicato determinato dalla pandemia. Grazie di cuore, dunque, al Professor Meneschincheri e a tutta la squadra di Tennis and Friends: quest'anno non era facile organizzare questo evento, ma ci siete riusciti e oggi, alla fine, possiamo dire che è stato un grande successo".
Meneschincheri: "Fatte moltissime visite"
Il Professor Meneschincheri, specialista in Medicina Preventiva, ha commentato questa edizione speciale affermando: "Siamo contenti perchè sono state fatte moltissime visite, è stato un evento completamente diverso rispetto alle edizioni precedenti per ovvi motivi. Abbiamo voluto evitare contagi e assembramenti. Avevamo già montato le strutture sanitarie: due settimane fa abbiamo cambiato il progetto, chiedendo alle stesse strutture sanitarie romane presenti e partner di Tennis & Friends di aprire i propri ambulatori".
"Dopodiché il progetto si è allargato fino ad arrivare a 18 strutture sanitarie che ieri e oggi hanno volontariamente effettuato visite gratuite su diverse patologie. Grandi numeri sul nostro sito: dopo 24 ore abbiamo chiuso le prenotazioni per il full delle richieste. Malgrado questo, alcune strutture hanno voluto ampliare il numero delle visite gratuite disponibili e 'abbracciarè la popolazione accogliendo e visitando anche chi si era recato da loro senza prenotazione. Un applauso, quindi, va all'intero comparto sanitario che sta affrontando la pandemia ma - allo stesso tempo - dà a tutti la possibilità di fare prevenzione, fondamentale oggi più che mai".
Monsignor Paglia e l'attenzione per gli anziani
Anche Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Commissione per la riforma dell'assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana che ha aperto la giornata di oggi, domenica 18 ottobre, rimarca il tema dell'importanza della salute, anche per i meno giovani: "Durante il Coronavirus - non solo in Italia ma ovunque nel mondo - sono stati gli anziani a pagare il prezzo più alto. In accordo con il Ministro della Salute Speranza, questa Commissione due presiedo ha ritenuto opportuno dare uno scatto di attenzione agli anziani. Non solo in questo momento. Perchè quel che è accaduto ha mostrato una contraddizione più ampia. Nella nostra società, gli anziani hanno una prospettiva di vita più lunga ma spesso non sanno come utilizzare gli anni in più a disposizione. Quegli anziani che si indeboliscono e diventano più fragili, vengono doppiamente scartati".
Vaia: "Troppa paura negli occhi delle persone"
Un appello importante arriva anche dall'intervento di sabato 17 ottobre da parte del Professor Francesco Vaia, direttore sanitario dell'Istituto Nazionale malattie Infettive Lazzaro Spallanzani: "La nostra presenza qui è la manifestazione di due cose che cerco di dire anche ai media: la prima, leggo troppa paura negli occhi delle persone. Non è questo il momento dello scoramento. Semmai è il tempo della responsabilità individuale e pubblica rispetto a ciò che abbiamo imparato durante il primo periodo di pandemia. Il lockdown non è ineluttabile se siamo responsabili. Mai fermare la società, mai fermare la prevenzione. Il Covid non può essere un alibi per fermare l'attività sanitaria. La seconda cosa che vorrei dire è che c'è troppa corsa al tampone. Il tampone è uno strumento e tale deve rimanere. Non è una terra promessa. Non dobbiamo intasare gli ospedali, non facciamo file interminabili ai drive-in".
E ancora: "Negli ospedali ci sono gli ingorghi e questo accade perchè manca il supporto della medicina del territorio, che va immediatamente rafforzata. L'ecografo portatile donato oggi da Tennis and Friends deve essere un incentivo per tornare nelle case delle persone. Dallo Spallanzani sono pronte delle terapie che possono essere somministrate a domicilio con l'assistenza del medico curante, che deve tornare nelle case delle persone".
I tennisti per un weekend
In questa edizione di Tennis and Friends si sono amichevolmente sfidati a sostegno della prevenzione sulla terra rossa dello Stadio Pietrangeli: Paolo Bonolis, Marco Tardelli, Marco Meneschincheri, Max Giusti, Vincent Candela, Filippo Bisciglia, Roberta Vinci, Neri Marcorè, Angelo Mangiante, Andrea Perroni, Gianni Rivera, Jimmy Ghione, Marzia Roncacci. Fra gli ambassador sono intervenuti: Veronica Maya (madrina della manifestazione), Eleonora Daniele, Maria De Filippi, Lorella Cuccarini, Paola Perego, Elisa Isoardi, Maria Grazie Cucinotta, Massimiliano Rosolino, Andrew Howe, Irma Testa, Manuela Di Centa, Valentina Vezzali, Ivan Zazzaroni, Andrea Lucchetta, Vittorio Brumotti, Margherita de Bac, Emilio Mancuso.
Le personalità politiche e sanitarie presenti
Un particolare ringraziamento alle Istituzioni e ai professionisti della Sanità presenti alla manifestazione portando il loro messaggio tra cui: Vincenzo Spadafora (Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili), Monsignor Vincenzo Paglia Presidente della "Commissione per la riforma dell'assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana"), Giovanni Malagò (Presidente CONI), Vincenzo Cozzoli (Presidente Sport e Salute Spa), Colonnello Paolo Borrelli (Guardia di Finanza) Generale Vincenzo Romano (Capo Dipartimento Pubblica Informazione e Comunicazione dello Stato maggiore della Difesa) Nicola Pietrangeli (Presidente Onorario di Tennis & Friends e ambasciatore del Tennis italiano nel mondo), Daniele Frongia (Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma Capitale), Francesco Vaia (Direttore Sanitario dell'Istituto Nazionale malattie Infettive Lazzaro Spallanzani), Francesco Cognetti (Direttore Dipartimento Oncologia 1 Istituto Tumori Regina Elena), Antonio Giuseppe Rebuzzi (Direttore Unità Operativa Complessa Terapia Intensiva Cardiologica della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli).
Le strutture coinvolte
Nel Lazio, Ospedale San Pietro Fatebenefratelli, con visite specialistiche Cardiologia, Vascolare, Odontoiatria e Diabetologia, ospedale San Carlo di Nancy con visite specialistiche Ortopedia e urologia, ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina visite specialistiche Cardiologia, Ospedale Cristo Re visite specialistiche Pneumologia e Cardiologia, Villa Tiberia Hospital visite specialistiche Cardiologia e Dermatologia, Casa di cura Villa Betania Visite specialistiche Cardiologia e Urologia Policlinico Militare del Celio visite specialistiche Cardiologia e Dermatologia, Istituto di Medicina ConiLab con visite specialistiche Dermatologia, Odontoiatria, Nutrizione e Fisioterapia, Istituto Nazionale Tumori Regina Elena specialistica visita oncologica, Istituto Dermatologico San Gallicano ISC con visite specialistiche in dermatologia e oncologia, Childrenitalia è un progetto gestito dal Consorzio Universitario Humanitas, tramite l'ICI (Istituto Clinico Interuniversitario), con la collaborazione scientifica del Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche e dell'U.O.S.D. di Psicologia clinica dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e del Corso di Laurea in Psicologia dell'Università Lumsa. Sessione online per promuovere una cultura della prevenzione finalizzata alla diagnosi precoce dei disturbi.
In Lombardia, a Milano, il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda con visite specialistiche Senologia, Cardiologia, Diabetologia.
In Campania, a Napoli, Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli visite specialistiche Cardiologia e Traumatologia, a Benevento Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli con visite specialistiche Dermatologia e Cardiologia, a Castellamare di Stabia, Ospedale San Leonardo Castellammare di Stabia (visita inecologica con ecografia trans vaginale).
In Puglia, a Bari, il Mater Dei Hospital visite specialistiche Cardiologia e Senologia e in Sicilia, a Palermo, Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli Visite specialistiche Fisiatria e Cardiologia.