AGI - Ad Assisi è stata stesa una grande bandiera della pace, color arcobaleno, nella piazza inferiore, tenuta ferma da alcuni partecipanti rigorosamente a due metri di distanza. Nel posto in cui tradizionalmente si concludeva la marcia, dopo 25 chilometri di cammino, quest'anno le persone siedono ben distanziate. Ferme nonostante il freddo e il forte vento.
Come nel resto del percorso, a Perugia, Santa Maria degli Angeli e Assisi, coperto da una catena umana statica, ci sono sindaci provenienti da tutta Italia con i loro gonfaloni, scout, giovani volontari, rappresentanti di associazioni per i diritti umani, per l'acqua pubblica, per la libertà di stampa e contro le mafie.
Lo slogan di quest'anno è "Tempo di pace, tempo di prendersi cura", per ribadire i valori di pace, fratellanza e difesa dei diritti dei quali la manifestazione si fa portarce da 59 anni. Dalle logge del Sacro convento di Assisi e' stato anche letto il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"Dalla Marcia Perugia-Assisi proviene ogni volta un messaggio popolare molto forte - ha sottolineato il capo dello Stato - che scaturisce dalla consapevolezza del carattere integrale della pace e della stretta connessione tra i grandi temi globali, a cominciare dalla lotta alla povertà e alle disuguaglianze, dal contrasto al cambiamento climatico, dalla cooperazione necessaria per assicurare ai popoli quel diritto a uno sviluppo sostenibile che e' parte del diritto stesso alla vita e al futuro".