AGI - I giudici della corte di Appello di Napoli hanno assolto l'ex sottosegretario all'Economia, Nicola Cosentino, nell'ambito del processo denominato 'Il Principe e la scheda ballerina'.
Cosentino in primo grado era stato condannato dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere a 5 anni e mezzo per il reato di tentativo di reimpiego di capitali illeciti con l'aggravante mafiosa, in relazione al finanziamento di cinque milioni di euro per la costruzione di un centro commerciale a Casal di Principe, struttura che non fu mai realizzata.
Secondo il filone investigativo della Dda di Napoli, il centro commerciale era stato voluto dal clan dei Casalesi. Più di 50 furono le ordinanze di custodia cautelare; oggi la Corte di Appello ha assolto oltre a Cosentino anche tutti gli altri imputati nello stesso procedimento.
I giudici hanno assolto l'ex sottosegretario all'Economia del governo Berlusconi nove anni dopo l'avvio dell'inchiesta della Dda di Napoli "per non aver connesso il fatto". Per questa indagine, Cosentino ha trascorso tre anni in carcere.