AGI - Due stranieri, un peruviano di 46 anni e un cubano di 54, sono stati arrestati con l'accusa di essere gli autori di numerosi furti messo a segno ai danni di automobilisti a Roma, in prevalenza donne e anziani. I due sono stati individuati al termine delle indagini condotte dagli agenti del commissariato Romanina, mentre si cerca un complice non ancora identificato.
La tecnica utilizzata dal gruppo, si contano almeno 12 vittime, era quella di distrarre gli automobilisti chiedendo delle indicazioni stradali o segnalando delle chiavi cadute a terra. I due componenti della banda erano stati fermati per un furto avvenuto alcuni mesi fa in zona Acilia. In questa occasione i malviventi oltre ad aver ingaggiato una colluttazione con uno dei poliziotti, causando lesioni giudicate guaribili in 20 giorni, avevano anche tentato di investirne un altro.
Le denunce di furti analoghi, tuttavia, sono tornate ad aumentare nei mesi di luglio e agosto. I poliziotti, che avevano già curato la precedente attività investigativa, hanno raccolto gli elementi investigativi a disposizione, quali i riconoscimenti fotografici e le dichiarazioni delle vittime ed hanno ricostruito dettagliatamente l’intera nuova vicenda. Coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, a cui gli agenti hanno chiesto un provvedimento restrittivo, i poliziotti sono riusciti ad arrestare di nuovo, grazie alle ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura, R.C.F.,cubano, e H.O.A.C. 46enne peruviano.