AGI - La scelta di far misurare la febbre a casa "è una scelta molto ponderata fatta dal comitato tecnico": lo spiega la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a 'Domenica live su Canale 5. "Immaginiamo un bimbo che abbia la febbre, è molto piu sensato che sia misurata a casa piuttosto che metterlo su un autobus" dove può contagiare altre persone. "Abbiamo lavorato nell’ottica della prevenzione assoluta, non dobbiamo risolvere il problema quando si presenta ma prevenirlo prima", aggiunge.
"Se ci fosse un bambino che è positivo al Covid la scuola ha un registro di contatti con cui il bimbo è stato: la scuola si parla con la sanità. Le Asl si attiveranno affinchè si facciano test rapidi e veloci ai nostri studenti", ha detto ancora la ministra. Che poi ha aggiunto: "La mascherina va tenuta in tutte le situazioni in cui ci si muove": "Anche l'insegnante che vuole muoversi per stare vicino ai bambini deve tenere la mascherina", ha concluso Azzolina.