AGI - La Conferenza unificata Governo-regioni-province-comuni ha approvato le linee guida per quanto riguarda i trasporti, in vista della riaperture delle aule scolastiche. "Positiva l'approvazione delle Linee guida per il trasporto pubblico in sicurezza sanitaria", dichiara il Presidente Donato Toma, che ha rappresentato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in sede di Conferenza Unificata.
Tra le regola approvate il divieto di utilizzazione di sedili contrapposti faccia a faccia. Rimane l'obbligo del distanziamento di un metro e dell'uso della mascherina. I sedili attigui sono utilizzabili da passeggeri che convivono nella stessa casa. Prevedere nei bus porte diverse per l'entrata e per l'uscita. Vietata la vendita dei biglietti a bordo da parte dell'autista.
Il Presidente del Molise Toma prosegue: "Diamo così maggiori certezze ad operatori ed utenti anche in vista della riapertura a settembre delle scuole. Va avanti con soluzioni condivise il lavoro di Regioni e Governo per garantire nel modo piu' efficace possibile la sicurezza sanitaria e quindi la ripartenza del Paese. E' chiaro che i problemi sono tanti. La pandemia continua e la gestione dei servizi sul territorio deve trovare subito il giusto equilibrio tra sostenibilità nell'erogazione del servizio e le misure per il contenimento del virus. In tutti mezzi di trasporto locale, compresi quelli ferroviari, sono previste misure che consentono una capienza pari all'80%, privilegiando i posti a sedere e rispettando precise regole per ridurre al massimo i rischi di contagio.
"La mascherina sarà obbligatoria ed è inoltre prevista la sanificazione degli ambienti e un adeguato ricambio d'aria. Per raggiungere questi obiettivi di efficacia e sicurezza il Governo si è pertanto impegnato a fornire in tempi brevi tutte le risorse necessarie a garantire quel 20% di servizi mancanti e aggiuntivi. Governo e Regioni sono consapevoli che la ripresa non potrà prescindere da una corretta funzionalità dei mezzi pubblici sia per il lavoro sia per la scuola".
Viene previsto da parte del Governo nella Legge di Bilancio lo stanziamento 200 milioni per le Regioni e 150 per Comuni e Province per i servizi aggiuntivi di trasporto ritenuti indispensabili per l'avvio dell'anno scolastico, ha poi annunciato il Mit. "Le risorse già previste per i mancati introiti delle aziende del Tpl potranno infatti essere utilizzate anche per servizi aggiuntivi".