AGI - Le prime evidenze scientifiche proverebbero che Viviana Parisi, la dj 43enne sparita il 3 agosto e trovata morta cinque giorni sulla collina di Caronia, si sarebbe suicidata lanciandosi dal traliccio. Lo scrive Repubblica.it facendo riferimento a esiti dei dati raccolti dai medici legali e dalla polizia scientifica.
Il corpo era a pancia in giù, a tre metri dal traliccio, e non ai piedi della struttura - sarebbe la tesi - dove sarebbe stato trovato se Viviana - fosse scivolata. E per il medico legale il corpo si è decomposto dove è stato rinvenuto. La donna secondo un certificato datato marzo scorso, dell'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, soffriva di paranoia e crisi mistiche.
Per i legali della famiglia sono tesi infondate
Non ci stanno i legali della famiglia Mondello: "Attualmente non si è nelle condizioni di stabilire la causa della morte", dice all'AGI l'avvocato Pietro Venuti, per il quale restano ancora in piedi tutte le ipotesi sulla morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele "anche perché non sono stati ancora depositati i risultati della perizia medico-legale e della polizia scientifica".
Per Venuti "andare a dire che Viviana si è suicidata è una tesi che non si può sostenere con certezza perché allo stesso modo è plausibile dire che sia caduta dal traliccio, abbia perso l'equilibrio oppure avuto un malore".
La ricostruzione alternativa
Claudio Mondello, avvocato e cugino del papà di Gioele, dà una spiegazione: il bambino sfugge alla vigilanza della madre e si allontana. Probabilmente qualcosa, in quello scenario di campagna, "attira la sua attenzione oppure lo spaventa. La madre, terrorizzata, cerca disperatamente di trovarlo ma i suoi tentativi falliscono. Sale sul pilone allora per avere una visuale più favorevole: da quella posizione Viviana, finalmente, rintraccia Gioele; si affretta a scendere ma, probabilmente per evitare di perdere tempo, ritiene preferibile saltare. Una scelta che si rivela fatale".
Per gli avvocati della famiglia Parisi, Nicodemo Gentile e Antonio Cozza, la realtà è che "ancora mancano punti fermi: speriamo che la medicina legale riesca a chiarire definitivamente il reale accadimento dei fatti". E martedì è fissata l'autopsia sui resti del piccolo Gioele.