AGI - I macchinisti scendono per una pausa e il treno parte da solo. Solo per un miracolo un convoglio di Trenord partito da Milano alla volta di Lecco e deragliato dopo aver percorso un tratto senza nessuno ai comandi non ha fatto vittime. L'incidente è avvenuto a Carnate, in provincia di Monza e Brianza.
Secondo quanto appreso da una prima ricostruzione, poi confermata da Trenord, il personale era sceso per una pausa, quando il convoglio è partito da solo. Ha preso velocità su una linea di pendenza e, a quel punto, la centrale operativa e il sistema di sicurezza lo hanno instradato verso il binario morto della stazione più vicina, quella di Carnate, evitando un incidente dai contorni ben più drammatici.
All'altezza della cittadina brianzola, poi, 3 delle 7 carrozze si sono inclinate e la corsa si è interrotta. Un solo passeggero, un cittadino extracomunitario, si trovava a bordo e sedeva nella parte finale del treno: è riuscito a scendere rompendo un vetro ed è rimasto lievemente contuso. Anche i due ferrovieri sono stati soccorsi per delle lievi contusioni, dovute alla rincorsa del treno per un tratto. Non si trovavano sul posto al momento del deragliamento perché il treno aveva già percorso da solo un tratto di circa 4 chilometri.
La Procura di Monza indaga per disastro ferroviario colposo. L'inchiesta, precisano fonti investigative all'AGI, è al momento a carico di ignoti in attesa della relazione della Polfer per eventuali iscrizioni nel registro degli indagati.
"Il treno 10776 si è mosso dalla stazione di Paderno senza personale a bordo (macchinista e capotreno)" si legge in una nota di Trenord, "I sistemi di sicurezza dell'infrastruttura sono entrati subito in funzione e hanno instradato il treno verso il binario tronco della stazione di Carnate. È stata immediatamente istituita una commissione interna per chiarire cause e responsabilità, fra cui il comportamento dell'equipaggio".
Macchinista e capotreno vengono descritti come "esperti, non certo dei neofiti".