AGI – Risolta in poche ore l'indagine sulla violenza ia danno di una turista quindicenne a Lignano in provincia di Udine, La polizia ha fermato due minorenni e denunciato un terzo ragazza a piede libero. Erano tutti ospiti di una comunità.
Fermati grazie alle testimonianze e riconosciuti dalla vittima
“Dalla mezzanotte e mezza, quando è accaduto il fatto, sino a quando non li abbiamo presi non ci siamo mai fermati”, ha detto l’ispettore del Commissariato di Polizia di Lignano Sabbiadoro, Omar Di Ronco. “E’ stata accertata la violenza di due giovani sia da referti medici – ha aggiunto - sia dal riconoscimento che è stato fatto dalla ragazza che ha subito la violenza e dalle testimonianze di chi era con lei. Il terzo ragazzo è stato denunciato perché al momento non abbiamo certezza di un suo comportamento diretto nella partecipazione del fatto”.
Un’attività molto rapida. “Dalle descrizioni che sono state fatte siamo risaliti ai tre soggetti che avevano altri precedenti: due albanesi e un egiziano di cui dobbiamo ancora accertare l’esatta identità. Si trovavano – ha spiegato Di Ronco - in vacanza a Lignano con una comunità. I tre sono poi usciti dalla custodia degli educatori ed hanno commesso la violenza”.
Nessuno si è accorto di nulla? “Quella sera in spiaggia - ha spiegato - c’erano molti ragazzi, serata di ferragosto, poi si sono isolati ed è nato tutto. Adesso si procede, stiamo facendo ancora accertamenti. La ragazza ora dovrebbe essere sentita con un supporto psicologico da una nostra sezione dedicata ai minori della Squadra Mobile”.
Aggressori erano in vacanza e hanno eluso la sorveglianza degli educatori
Erano stati affidati a una comunità lombarda che accoglie minori stranieri non accompagnati e minori con problemi giudiziari i due adolescenti di 16 e 17 anni fermati. Uno dei due ha precedenti penali. Un altro ragazzo di 17 anni che era con loro è stato denunciato in stato di libertà.
I tre adolescenti erano in vacanza nella località balneare assieme alla comunità che li ospita.
Le indagini sono coordinate dal Procuratore Capo del Tribunale per i minorenni di Trieste, Leonardo Tamborini. Secondo la ricostruzione degli investigatori, i tre avrebbero conosciuto la vittima, e il gruppo di amici di cui faceva parte, sul lungomare di Lignano durante una festa.
Uno di loro avrebbe chiesto alla ragazzina di accompagnarlo a fare due passi e, approfittando della condizione di inferiorità, avrebbe abusato di lei. Una volta conclusa la violenza, avrebbe chiamato uno dei ragazzi che era con lui, che avrebbe abusato a sua volta della ragazza. I tre si sono poi sono allontanati dalla spiaggia.
Finora la vittima è stata sentita in modo informale dalla polizia per avere le prime indicazioni per poter risalire agli aggressori. L'autorità giudiziaria valuterà ora se la 15enne debba ora essere sentita dagli investigatori o in fase di incidente probatorio.