AGI - "Addio Sasko, gigante dal cuore buono. Non doveva andare così, non è giusto. Grazie per la discrezione e la costante presenza nell'aiuto al prossimo": così la Croce Rossa comitato di Piacenza ha voluto salutare, ancora incredula per l'accaduto, Sasko Atasanov, 50 anni, nato in Macedonia ma da tanti anni in Italia, sposato con due figli, morto questa mattina dopo essere rimasto schiacciato da un enorme silos d'acciaio, crollato a terra nella ditta di calcestruzzo nella quale lavorava. Sul sito della Croce Rossa, il suo volto buono interroga chi lo guarda: Sasko indossa la maglietta dell'associazione di volontariato.
L'incidente è avvenuto a Ciriano, piccola frazione di Carpaneto, nel Piacentino: sul luogo dell'incidente sono accorsi i vigili del fuoco e i soccorritori del 118, ma per l'uomo non c'era più nulla da fare: è morto sul colpo.
Secondo le prime informazioni, uno dei supporti della struttura sarebbe collassato, provocando il cedimento del silos che ha travolto l'operaio, che stava facendo alcuni lavori nei pressi.
Sul posto anche i carabinieri di Fiorenzuola d'Arda, che hanno avviato indagini sull'accaduto, mentre i sindacati parlano di una tragedia incomprensibile, sottolineando che nel 2019 gli infortuni sul lavoro in provincia di Piacenza sono stati quasi 5.000.