Cercavano strutture termali di età romana e invece la campagna di scavi nell’area del “Bagno Grande” di San Casciano, paese del sud della provincia di Siena, iniziata a fine luglio, ha riservato una sorpresa inattesa ma anche molto gradita agli archeologi.
Lo scavo stratigrafico infatti sta portando alla luce un gigantesco santuario di età imperiale dedicato ad Apollo come testimonia l’iscrizione “Apollini sacrum pro salute...”. Gli scavi, in concessione al comune senese, che hanno portato a questa scoperta, importante per gli studiosi ma anche per il territorio di San Casciano dei Bagni, sono stati preceduti da indagini iniziate nell’aprile dello scorso anno.
L’intervento attuale fa parte di un progetto a cui hanno collaborato la soprintendenza di Siena, Arezzo Grosseto e ricercatori delle università di Siena, Pisa, Dublino e Cipro che formano un comitato scientifico coordinato da Jacopo Tabolli della Soprintendenza.
Quello che era noto del territorio oggetto di scavi è che già dalla metà del Cinquecento si conoscevano iscrizioni dedicate ad Esculapio, Igea e soprattutto ad Apollo alle prossimità del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni, che celebravano le proprietà salutari delle sorgenti di acqua calda presenti nella zona. Da questi elementi aveva preso il via la campagna di scavi che ha portato, e la sorpresa è stata forte, alla scoperta del grande santuario.
Non nasconde la sua emozione il direttore scientifico Emanuele Mariotti: “per il territorio di San Casciano , ma non solo, questo santuario dedicato ad Apollo è una scoperta di grandissima importanza,
Si va dal primo secolo avanti Cristo fino al secondo dopo Cristo. Un ritrovamento eccezionale per questo sito, raro. Ma bisogna dire che non è frutto del caso o solo di fortuna ma di un preciso lavoro di ricerca”. Ora si tratta di capire alla luce di questa realtà nuova come proseguirà la ricerca che potrebbe portare altri elementi storici di rilievo.
“Una scoperta epocale per San Casciano dei Bagni- sottolinea il soprintendente di Siena e Grosseto Andrea Muzzi- abbiamo finalmente la certezza che in questa valle sacra un grande santuario dedicato ad Apollo circondasse le sorgenti più calde.
Peraltro è una splendida metafora: dopo questi difficili mesi di pandemia, uno scavo in concessione sul nostro territorio riporta alla luce un santuario salvifico dedicato ad Apollo. Un meraviglioso augurio per l’inizio di grandi stagioni di scavi e una scommessa per la cultura in questi tempi difficili”.
“Una bella opportunità per lo sviluppo del nostro territorio- sottolinea la sindaca di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti- le aspettative sono molto alte perchè la ricchezza che abbiamo sotto terra è immensa e lavoreremo per farla emergere del tutto e per valorizzarla. Con questa scoperta si sancisce l’importanza delle acque e delle terme di San Casciano dei Bagni nella storia dell’intera area e, non da meno”.