Per completare le sperimentazioni su un nuovo vaccino "servono in genere 4 o 5 anni. Certo, si possono prendere delle scorciatoie ma per ogni scorciatoia aumentano i rischi che il vaccino non funzioni o abbia degli effetti collaterali". Lo ha detto a "Radio anch'io" il microbiologo dell'Università di Padova Andrea Crisanti. "Trovarci in una situazione del genere - ha aggiunto Crisanti - sarebbe un peccato anche perché darebbe un fantastico argomento a tutti coloro che pensano che i vaccini sono dannosi".
"Le donne si infettano quanto gli uomini però guariscono prima, sviluppano una malattia più lieve", ha affermato ancora Crisanti. Il motivo? "Sicuramente tra uomo e donna ci sono delle importanti differenze genetiche, fisiologiche ed ormonali - ha spiegato Crisanti - Sono tutti aspetti che la comunità scientifica sta cercando di indagare".