AGI - Ieri sera gli agenti del V Gruppo Prenestino della Polizia Locale di Roma Capitale hanno chiuso un ristorante in zona Tor Pignattara a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate al suo interno: escrementi di topo, mozziconi di sigarette e rifiuti sul pavimento delle cucine, alimenti mal conservati e impianto elettrico non a norma.
L'attività è stata posta sotto sequestro a causa delle condizioni in cui sono stati trovati gli alimenti, conservati senza rispettare le norme a salvaguardia della salute del consumatore, privi di etichettatura e di indicazioni sulla provenienza.
Personale della Asl Rm 2 è stato incaricato di effettuare ulteriori accertamenti per analizzare la carica batterica di alcuni campioni prelevati e per risalire alla composizione di diversi preparati che sono stati ritrovati all'interno dei frigoriferi e dei congelatori.
Il sospetto è che alcuni cibi possano avere un'origine diversa da quella indicata sui menu, configurando per il responsabile del locale anche il reato di frode in commercio. A carico del titolare, un cittadino di nazionalità cinese di 36 anni, è scattata una sanzione di diverse migliaia di euro, dovuta anche al mancato rispetto delle norme anti-contagio da Covid-19.