AGI - Alex Zanardi ha trascorso la notte in condizioni di stabilità. "La notte tra domenica e lunedì è passata tranquilla, siamo fiduciosi. Il percorso non sarà breve, avremo bisogno di tempo". Così il responsabile dell'emergenza-urgenza dell'ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, Sabino Scolletta, parlando ad Agora', in onda su Rai 3. Scolletta ha spiegato che sono "buoni i parametri cardiovascolari, respiratori e metabolici", ma "serve cautela, il cambiamento potrebbe essere repentino". Quanto al da farsi, "il percorso non sarà breve" spiegano i sanitari. Già oggi un'equipe multidisciplinare inizierà le valutazioni per decidere la strategia da adottare.
Il 53enne ex pilota e formidabile atleta paralimpico è ancora in coma farmacologico dopo l'intervento neurochirurgico di venerdì sera per le fratture al cranio e al volto riportate nello schianto con l'handbike contro un camion a Pienza.
"Alex Zanardi ha trascorso la notte "in condizioni di stabilità cardiocircolatoria e metabolica. Le funzioni d'organo sono adeguate", fa sapere una nota dell'azienda ospedaliera di Siena che ricorda che Zanardi è sempre sedato e intubato e ventilato meccanicamente.
"Il neomonitoraggio in corso - aggiunge la nota- ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perché il quadro neurologico resta grave. Le condizioni attuali di stabilità generale non consentono di escludere eventi avversi e pertanto il paziente resta in prognosi riservata".
Il primario: "Confidiamo nella sua tempra, è un grande atleta"
"Siamo piuttosto soddisfatti di come sta procedendo il quadro clinico. In settimana decideremo se sospendere o meno la sedazione per valutarlo, se le condizioni lo consentiranno", ha detto Sabino Scolletta, primario del reparto di terapia intensiva del policlinico universitario di Siena nel briefing sulle attuali condizioni di Alex Zanardi.
"Confidiamo nella sua tempra per un possibile recupero. È un grande atleta", aggiunge. A una domanda precisa su un possibile recupero come atleta del campione, Scolletta risponde: "Lo speriamo e ce lo auguriamo".
Il pm: "Non aveva il cellulare in mano"
Il cellulare che Alex Zanardi portava nel corso della staffetta Obiettivo Tricolore nelle strade del Sud della provincia di Siena, nei pressi di Pienza, è stato sequestrato dai carabinieri nell'inchiesta condotta dal sostituto procuratore Serena Menicucci sull'incidente del 19 giugno scorso in cui il campione è rimasto gravemente ferito dopo avere sbattuto violentemente la testa contro un camion.
Secondo quanto si è appreso, sul telefono di Zanardi sono in corso controlli e verifiche da parte degli investigatori. Anche l'handbike solitamente utilizzata da Zanardi è stata sequestrata; il mezzo dovrebbe essere sottoposto ad esami tecnici per poter ricostruire la dinamica del violento impatto col camion, in particolare per poter definire i punti di urto tra i due veicoli.
Zanardi, come risultata da video amatoriali che sono stati acquisiti dalla procura di Siena, aveva le mani sui manubrio dell'handbike. La procura è al lavoro anche in merito alle modalità organizzative dell'evento Obiettivo Tricolore. In merito alle ipotesi di stampa che Zanardi, avesse il cellulare in mano mentre era in strada, il procuratore Salvatore Vitello ha detto che la circostanza non gli risulta.