Sull'audizione del premier Conte da parte della Pm di Bergamo, che si terrà oggi, l'assessore alla Salute della Regione Lombardia Giulio Gallera dichiara in una intervista alla Stampa: "È giusto che i magistrati raccolgano anche la versione del governo, è la corretta prosecuzione di un'indagine in corso".
Alle accuse del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che ha detto e, nonostante le smentite, confermato che la "Regione Lombardia non comunica più i dati dei decessi divisi" e "da quando abbiamo segnalato che quelli reali erano molti di più di quelli 'ufficiali', hanno secretato i dati per provincia", l'assessore invece replica: "Assolutamente no. Da parte nostra c'è sempre stata massima trasparenza. Nel tempo le Ats si sono organizzate in maniera diversa. Ma i numeri sono sempre stati comunicati".
Anzi, Gallera aggiunge che "i dati vengono trasmessi alla prefettura, poi il prefetto li distribuisce ai Comuni" e "i metodi che abbiamo studiatosi modulano a seconda del territorio, ma non viene mai meno la trasparenza". Secondo l'assessore regionale, dunque, "nessun altro sindaco della Lombardia si e' lamentato, a parte il fatto che se c'è un decesso i Comuni lo sanno prima di noi. I dati vengono trasmessi anche al ministero: la comunicazione segue meccanismi precisi".