AGI - E' stata condannata dal tribunale di Prato a 6 anni e 6 mesi per violenza sessuale su minore la donna di 35 anni che nell'estate di 2 anni fa ebbe un figlio da un ragazzo di 13 anni, suo studente in ripetizioni private di inglese. La vicenda prese avvio dalla denuncia della madre del ragazzino.
La sentenza di condanna è stata emessa dal giudice Daniela Migliorati. Per la donna, i pm Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli avevano chiesto una pena di 7 anni.
Processato anche il marito: l'uomo è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione per falsa attestazione di stato poiché in una prima fase della vicenda aveva affermato di essere lui il padre del bambino nato dalla relazione della moglie con il ragazzino, pur sapendo, secondo la Procura, che il bambino era stato concepito con il minore, che all'epoca dei fatti contestati, secondo gli inquirenti, non aveva ancora compiuto 14 anni.
Per il marito, il pubblici ministeri avevano chiesto una pena di 2 anni. Durante il processo, la difesa della donna, l'avvocato Mattia Alfano, aveva chiesto l'assoluzione per tutti i capi di imputazione. Ora il legale attende il deposito delle motivazioni della sentenza e poi presenterà appello.
L'indagine della squadra mobile di Prato, coordinata dai pm Gestri e Boscagli, era stata avviata nei primi giorni di marzo del 2019 in seguito alla denuncia presentata dai genitori del ragazzo minorenne a cui la donna aveva dato in passato ripetizioni private. Ai genitori il minore aveva raccontato della relazione con la donna e di essere il padre del neonato che la sua insegnante di ripetizioni in orario pomeridiano, già madre di un altro bambino, aveva partorito pochi mesi prima.
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