Una protezione dalla pandemia, un rifugio dalle sofferenze che avvolgono il mondo intero. Papa Francesco ha concluso la recita del Rosario, dalla Grotta di Lourdes nei Giardini vaticani, poco prima delle 18,30. Francesco ha chiesto a Maria la protezione per i medici, gli infermieri, i volontari in prima linea in questa emergenza, ai sacerdoti e a quanti assistono i malati. Nella preghiera del Papa anche la richiesta di "illuminare le menti" degli uomini di scienza affinché si trovino "giuste soluzioni" per vincere la malattia.
AGI - E che i responsabili delle Nazioni, operino "con saggezza, sollecitudine e generosità" programmando soluzioni sociali ed economiche "con lungimiranza e con spirito di solidarietà". A Maria, il Papa ha chiesto di toccare le coscienze affinché "le ingenti somme usate per accrescere e perfezionare gli armamenti siano invece destinate a promuovere adeguati studi per prevenire simili catastrofi in futuro".
"Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta". Cosi' Papa Francesco durante la recita del Rosario nella Grotta di Lourdes nei Giardini vaticani. "O Maria, tu risplendi sempre nel nostro cammino come segno di salvezza e di speranza. Noi - ha affermato il Pontefice - ci affidiamo a te, salute dei malati, che presso la Croce sei stata associata al dolore di Gesù mantenendo ferma la tua fede. Tu salvezza del popolo romano sai di che cosa abbiamo bisogno e siamo certi che provvederai perché come a Cana di Galilea, possa tornare la gioia e la festa dopo questo momento di prova. Aiutaci Madre del Divino Amore a conformarci al volere del Padre e a fare cio' che ci dirà Gesù che ha preso su di sé le nostre sofferenze e si è caricato dei nostri dolori per condurci attraverso la Croce alla gioia della Resurrezione. Amen".