In mattinata maxi sbarco di migranti nell'Agrigentino. Circa 400 persone sono approdate direttamente sulla battigia di Palma di Montechiaro. Una nave madre li avrebbe abbandonati a pochi metri dall'arenile. Poi ha ripreso il largo. Le forze dell'ordine stanno rastrellando l'area anche con un elicottero.
Il sindaco di Palma di Montechiaro (Agrigento), Stefano Castellino, ha portato mascherine, bottiglie di acqua, di the' e alcune ciambelle ai migranti sbarcati oggi. Gli extracomunitari, tutti tunisini, dopo l'approdo, si sono radunati ai piedi del Castello.
Gran parte dei migranti, dispersi dopo lo sbarco si sono radunati in piazza. "Da quello che dicono i miei concittadini che hanno assistito ai momenti immediatamente successivi allo sbarco, sono state viste tantissime persone che scappavano per le campagne circostanti", ha raccontato il sindaco. Le ricerche continuano. Un altro gruppo di migranti e' stato rintracciato a Cala Vincinzina.
Linosa
Un altro sbarco è stato registrato a Linosa: cinquantadue migranti di origine subsahariana sono sbarcati sull'isola. Fra loro ci sono alcune donne. A bloccarli sono stati i carabinieri che hanno individuato pure l'imbarcazione di circa 10 metri con cui il gruppo, composto anche da alcune donne, e' arrivato sugli scogli della più piccola isola delle Pelagie. La Guardia Costiera, nelle prossime ore, li trasferirà a Lampedusa. Nel frattempo, sarebbe stato intercettato un altro barcone, in acque internazionali.